A novembre 2023, i prezzi alla produzione dell'industria hanno registrato una diminuzione dello 0,9% rispetto al mese precedente e del 12,6% su base annua (rispetto al -9,5% di ottobre). Sul mercato interno, i prezzi sono diminuiti dell'1,2% rispetto a ottobre e del 16,3% su base annua (rispetto al -12,4% del mese precedente).
Escludendo il comparto energetico, i prezzi sono diminuiti dello 0,2% su base congiunturale e dell'1,6% su base tendenziale (rispetto al -1,3% di ottobre). Sul mercato estero, i prezzi hanno registrato una diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente (-0,1% nell'area euro, -0,4% nell'area non euro) e dell'1,2% su base annua (-1,5% nell'area euro, -1,1% nell'area non euro).
Nel trimestre settembre-novembre 2023, i prezzi alla produzione dell'industria sono aumentati dell'1,6% rispetto al trimestre precedente (+2,4% sul mercato interno, -0,3% sul mercato estero). A novembre 2023, tra le attività manifatturiere, i settori con i maggiori aumenti su base tendenziale sono stati i prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+7,5% nell'area euro), altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+2,8% sul mercato interno, +5,2% nell'area non euro) e computer, prodotti di elettronica e ottica (+2,8% sul mercato interno, +3,6% nell'area euro).
Ampie diminuzioni su tutti i mercati si sono registrate per i prodotti chimici (-9,8% sul mercato interno, -8,4% nell'area euro, -9,3% nell'area non euro), la metallurgia e la fabbricazione di prodotti in metallo (-6,2% sul mercato interno, -9,0% nell'area euro, -9,2% nell'area non euro), e l'industria del legno, della carta e stampa (-5,1% sul mercato interno, -13,2% nell'area euro, -5,0% nell'area non euro).
Per le costruzioni, i prezzi dei "Edifici residenziali e non residenziali" sono rimasti stabili su base congiunturale e sono aumentati dello 0,2% su base tendenziale (rispetto al -0,2% del mese precedente). I prezzi di "Strade e Ferrovie" hanno registrato un modesto aumento (+0,1%) sia su base mensile sia su base annua (rispetto alla variazione tendenziale del -0,5% a ottobre).
Nel complesso, a novembre 2023, i prezzi alla produzione dell'industria hanno registrato una diminuzione su base mensile, interrompendo la fase congiunturale positiva in atto da agosto. Questa diminuzione è stata principalmente causata dai prezzi del comparto energetico, che hanno registrato ulteriori ribassi dopo gli aumenti osservati a partire da luglio.
Anche la dinamica su base annua è stata influenzata principalmente dai prezzi della componente energetica, con una flessione tendenziale accentuata. Inoltre, si è osservata un'ulteriore lieve accentuazione della diminuzione tendenziale dei prezzi dei beni intermedi e una moderazione della crescita su base annua dei prezzi dei beni di consumo e beni strumentali.
Per quanto riguarda le costruzioni, i prezzi sono rimasti pressoché stabili, con variazioni di modeste entità rispetto a novembre dello scorso anno. Il moderato calo congiunturale dei prezzi nel settore delle costruzioni è stato determinato dai ribassi dei costi di alcuni materiali e noli.
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