Crollo Nikkei 225: la borsa di Tokyo perde l'1,70%

Dopo una giornata negativa per Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha registrato il peggior calo tra i tre principali indici di New York, perdendo lo 0,38% mercoledì, la tendenza ribassista ha continuato a dominare all'apertura dei mercati asiatici. I verbali del Federal Open Market Committee (FOMC) del 13-14 giugno, pubblicati mercoledì, non hanno portato notizie sorprendenti: confermano che la stretta monetaria della Federal Reserve (Fed) è destinata a proseguire, ma non forniscono certezze sul fatto che ci sarà un altro aumento dei tassi di interesse americani nella prossima riunione del 25-26 luglio.

Nel frattempo, l'attenzione si sposta verso il viaggio a Pechino di Janet Yellen, la Segretaria al Tesoro degli Stati Uniti. La sua visita arriva in un momento di crescenti tensioni tra USA e Cina, a seguito delle nuove restrizioni imposte da Washington sull'export di chip e la risposta cinese con blocchi sul gallio e il germanio, materiali utilizzati nella produzione di semiconduttori. Questo clima di tensione è confermato dal calo dell'indice Msci Asia-Pacifico, escluso il Giappone, di oltre l'1%. In questo contesto, gli investitori stanno attendendo con ansia gli sviluppi della politica monetaria statunitense e dei rapporti commerciali tra USA e Cina, due fattori che potrebbero avere un impatto significativo sui mercati globali.

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