Crollo di Levi Strauss a Wall Street, calo delle richieste e del fatturato per il trimestre in corso.

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 03/10/2024 16:20

Crollo di Levi Strauss a Wall Street, calo delle richieste e del fatturato per il trimestre in corso.

Le azioni di Levi Strauss hanno registrato un crollo superiore all'8% di oggi giovedì, 3 ottobre (quotazione delle 16:00 circa), in seguito alla previsione di un fatturato modesto per il periodo festivo. Questo calo rispecchia una diminuzione della domanda da parte dei rivenditori, con i consumatori che limitano le loro spese. 

L'azienda, le cui azioni sono aumentate di circa il 27% quest'anno e si scambiavano a 18,77 dollari in pre-mercato, ha annunciato mercoledì che sta valutando la vendita del suo marchio di abbigliamento Dockers. Le aziende di abbigliamento, tra cui VF Corp e Nike, hanno rivisto i loro assortimenti di prodotti e le relazioni con i grossisti o i rivenditori che distribuiscono i loro marchi. L'obiettivo è concentrarsi sugli stili più popolari per far fronte alle fluttuazioni della domanda in un contesto di inflazione. 

Ammortizzatori come il commercio all'ingrosso e Dockers hanno influenzato gli utili annuali dell'azienda così come la sua reputazione nel migliorare la crescita del fatturato, hanno affermato gli analisti di Stifel. Le vendite di Dockers sono diminuite del 15% nel terzo trimestre e Levi sta cercando di focalizzarsi sul suo prodotto principale, il denim. 

"Nonostante le sfide a breve termine, siamo incoraggiati dalla forza costante del business di Levi e dall'annuncio che l'azienda sta valutando opzioni strategiche per il brand Dockers", ha dichiarato Dana Telsey, analista di Telsey Advisory Group. Levi's ha tratto vantaggio da misure di riduzione dei costi e dal disinvestimento in aree come le calzature e il marchio Denizen. Questi passaggi hanno consentito all'utile rettificato del terzo trimestre di superare le aspettative di Wall Street di 2 centesimi. Il rapporto prezzo/utile futuro dell'azienda per i prossimi 12 mesi, una metrica comune per valutare le azioni, è stato di 14,96, rispetto a 16,02 di Ralph Lauren (in calo per la seconda seduta consecutiva oggi vicino al -2%) e a 27,26 di Nike (dopo il -6.77% di ieri, 2 ottobre oggi si mantiene sugli stessi livelli)

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(Redazione)

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