Crisi climatica? Unilever alza la temperatura dei suoi gelati

Unilever ha una sua soluzione per ridurre le emissioni e passa dal Cornetto e dal Magnum. La crisi climatica è ormai un tema all'ordine del giorno nelle riunioni dei board come nelle assemblee degli azionisti dei big industriali.
Tutte le multinazionali, in un modo o nell'altro, si stanno impegnando per accelerare verso l'obiettivo net zero (ovvero la neutralità carbonica). E all'interno della sua strategia Unilever propone di alzare la temperatura dei suoi gelati. Anche se in apparenza la proposta potrebbe fare sorridere, il colosso dei beni di largo consumo fa davvero sul serio.

Unilever risponde alla crisi climatica con la temperatura dei gelati

Per ora si tratta solo di un esperimento pilota, che Unilever condurrà a partire da questo mese in Germania (un secondo il prossimo anno in Indonesia), utilizzando frigoriferi retail per la vendita di gelati impostati su una temperatura di 12 gradi sottozero, contro i 18 gradi che sono lo standard attuale.

Unilever assicura che la qualità del prodotto rimarrà la stessa, a fronte però di una riduzione compresa tra il 20% e il 30% per le emissioni di gas serra. Partire dal retail non è affatto residuale, considerando che i freezer dei gelati rappresentano il 10% dell'impronta complessiva di gas serra di Unilever.

L'obiettivo net zero per Unilever inizia con i freezer retail dei gelati

"Dopo il completamento dei primi due test pilota e in caso di successo, Unilever lavorerà per riscaldare i suoi frigocongelatori ultimo miglio in un approccio graduale", ha dichiarato la società, che ha spiegato come la temperatura sia solo uno dei fattori.

Il gruppo lavorerà alla riduzione del consumo energetico dell'armadio attraverso l'innovazione dei principali componenti tecnici (come compressori) e l'esplorazione di programmi per consentire ai congelatori di essere alimentati da elettricità prodotta da fonti rinnovabili.

Alzare temperatura catena freddo solo uno dei passi di Unilever

"Riscaldare la catena del freddo è solo uno dei passi che Unilever sta compiendo per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi climatici che includono emissioni zero dalle sue operazioni entro il 2030, dimezzando le emissioni dell'intera catena del valore dei suoi prodotti (per consumatore) entro il 2030 e raggiungere emissioni nette zero lungo la catena del valore di Unilever entro il 2039", ha dichiarato il gruppo.

Considerando che in media a livello globale l'obiettivo net zero è stabilito nel 2050, Unilever con il suo Climate Transition Action Plan punta dunque a giocare d'anticipo.

Fonte: FTA Online