La Borsa di New York ha concluso la giornata in calo, a causa dell'impatto negativo del declassamento di Washington da parte di Fitch Ratings, il quale ha provocato un aumento dei rendimenti obbligazionari. Il Dow Jones ha registrato una perdita dello 0,19%, l'S&P 500 dello 0,25% e il Nasdaq Composite dello 0,10%.
In particolare, Qualcomm ha segnato un calo del 18,18%. L'azienda, produttrice di chip, ha presentato risultati contrastanti per il terzo trimestre del 2023. Nei tre mesi fino al 25 giugno, Qualcomm ha registrato un drastico calo dei profitti netti del 52% annuo, pari a 1,80 miliardi di dollari, ovvero 1,60 dollari per azione. Su base rettificata, l'EPS è sceso da 2,96 a 1,87 dollari, contro l'1,81 dollaro previsto dal consensus di FactSet.
I ricavi dell'azienda sono calati da 10,94 a 8,45 miliardi di dollari, cifra inferiore agli 8,51 miliardi stimati dagli analisti. Il CFO Akash Palkhiwala ha affermato che il recupero dei ricavi dipenderà da un rilancio delle vendite di telefoni e del mercato cinese, che per il momento non si è concretizzato.
PayPal Holdings ha avuto un calo del 12,32%. L'azienda di servizi di pagamento ha registrato un calo dell'utile lordo delle transazioni nel secondo trimestre, con commissioni diminuite all'1,74% rispetto all'1,79% atteso.
Sul piano macroeconomico, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate nella settimana conclusasi il 22 luglio, passando da 221.000 a 227.000 unità, in linea con le previsioni.
Il costo del lavoro (escludendo il settore agricolo) nel secondo trimestre del 2023 è aumentato dell'1,6% in sequenza, un rallentamento rispetto al 3,3% dei due periodi precedenti (2,0% nel terzo trimestre del 2022) e inferiore al 2,6% previsto dagli economisti.
Infine, l'indice ISM non manifatturiero a luglio si è attestato a 52,7 punti, rispetto ai 53,9 di giugno e i 53,0 previsti.
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