Nel primo semestre del 2023, la CIR, holding di De Benedetti quotata su Euronext Milan, ha riscontrato un notevole incremento dei ricavi consolidati che si attestano a 1.223,1 milioni di euro. Si tratta di un aumento dell'11,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, evidenziando un trend positivo in tutti i settori di attività del gruppo.
L'EBITDA consolidato ha raggiunto i 170 milioni, con un incremento del 15,4% rispetto al primo semestre del 2022. Tale crescita è stata favorita dall'aumento del fatturato e della redditività in ogni settore in cui il gruppo opera. Il risultato netto ha raggiunto i 14 milioni, a differenza di un pareggio raggiunto nel primo semestre del 2022.
Al 30 giugno 2023, l'indebitamento finanziario netto consolidato ante IFRS 16 è diminuito a 32,9 milioni, rispetto a 81,8 milioni al 31 dicembre 2022 e 95,6 milioni al 30 giugno 2022. Questo decremento è dovuto alla riduzione dell'indebitamento netto delle società controllate, che nel complesso ammonta a 346,9 milioni.
La posizione finanziaria netta del gruppo, che comprende le controllate CIR Investimenti e CIR International, rimane notevolmente positiva, pari a 314 milioni. Nonostante l'acquisto di azioni proprie per 7,7 milioni nel corso del periodo, questa cifra rappresenta solo una lieve diminuzione rispetto ai 320,4 milioni del 31 dicembre 2022.
(Redazione Traderlink)