Conti pubblici: Unimpresa chiede mezzo miliardo di danni a enti pubblici, record nel Lazio

Nel 2023 sono state presentate richieste di risarcimento danni per quasi mezzo miliardo di euro da imprese e cittadini contro le pubbliche amministrazioni centrali e territoriali, ovvero lo Stato (ministeri), regioni e comuni. Il totale ammonta a 439 milioni e 214mila euro, distribuiti in 1.061 giudizi di responsabilità attualmente in fase di valutazione presso la magistratura contabile. Il Lazio si piazza al primo posto regionale per le richieste di indennizzo, con 104,8 milioni di euro e 89 ricorsi.

Le ragioni di questo record nel Lazio sono riconducibili alla presenza, soprattutto a Roma, della maggior parte delle amministrazioni centrali dello Stato, tra cui i ministeri e la presidenza del Consiglio dei ministri. Il resto della classifica, secondo gli analisti del Centro studi di Unimpresa, non sembra essere legato ad altri fattori specifici, sebbene non segua esattamente il livello demografico delle regioni italiane. Dal punto di vista dei giudizi promossi davanti alla Corte dei conti, la Sardegna si distingue con 123 istanze di risarcimento, seguita da Lombardia, Lazio, Sicilia e Campania. Gli enti locali, ossia comuni e regioni, sono i destinatari principali dei ricorsi, con il 41,09% del totale, seguiti dallo Stato al 17,9% e dal comparto sanità al 12,29%.

La presidentessa di Unimpresa, Giovanna Ferrara, sottolinea l'importanza di considerare anche i giudizi pendenti nell'analisi dell'operato dei politici, nonostante tali informazioni rimangano spesso al di fuori delle campagne elettorali. Le conseguenze di questi giudizi possono lasciare un'impronta negativa nei libri contabili e il costo viene poi sostenuto dai contribuenti.

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