È stato pubblicato l'ultimo Bollettino statistico della Consob sulle società di diritto italiano quotate in Borsa. Il saldo tra ingressi e uscite nel listino principale è risultato positivo, passando da 209 a 212 società. Inoltre, il numero dei titoli azionari negoziati sulla piattaforma Egm è cresciuto del 13%.
La capitalizzazione di Borsa per Piazza Affari è aumentata del 20,5% nel 2023 rispetto all'anno precedente. Questo ha riportato il listino di Milano ai livelli precedenti alla grande crisi finanziaria del 2008 e al fallimento della banca Lehman Brothers. Questi sono solo alcuni dei dati emersi nell'ultimo Bollettino statistico pubblicato dalla Consob, che offre uno sguardo sulle società italiane quotate in Borsa.
Il valore complessivo di mercato delle azioni in Piazza Affari è salito a 574 miliardi di euro alla fine del 2023, rispetto ai 476 miliardi dell'anno precedente. Inoltre, il rapporto tra la capitalizzazione di Borsa e il PIL è aumentato al 28% rispetto al 24% dell'anno precedente, secondo i dati preliminari dell'Istat.
Considerando anche i dati di Euronext Growth Milan (Egm) e il sistema multilaterale di negoziazione Vorvel, la capitalizzazione complessiva alla fine del 2023 è stata di 586 miliardi di euro, pari al 28,6% del PIL.
Il 2023 ha segnato una battuta d'arresto nella tendenza delle società italiane ad abbandonare la Borsa, con un saldo positivo di 3 società nel listino principale e 13 nuovi ingressi nella piattaforma Egm.
Complessivamente, il numero totale delle società quotate è salito a 428 alla fine del 2023, rispetto alle 412 dell'anno precedente. Il controvalore degli scambi di azioni di società quotate italiane sulle piattaforme nazionali ed europee è rimasto sostanzialmente stabile a 730 miliardi di euro.
Tuttavia, è aumentato del 25% il volume delle negoziazioni su titoli di Stato della Repubblica Italiana, con un controvalore di 4.500 miliardi di euro nel 2023 rispetto ai 3.600 miliardi dell'anno precedente. Gli scambi di obbligazioni di emittenti italiani diversi dai titoli di Stato sono invece rimasti pressoché costanti.
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