Consiglio UE: un passo avanti per i pagamenti istantanei

26/02/2024 16:42

Consiglio UE: un passo avanti per i pagamenti istantanei

Consiglio UE vara regolamento pagamenti

Novità importanti da Bruxelles in tema di pagamenti e trasferimenti di denaro. Questa mattina un comunicato stampa del Consiglio dell'Unione Europea ha annunciato l'adozione di un regolamento grazie al quale persone fisiche e giuridiche basate nell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo (o Area Economica Europea, ovvero i 27 della UE più Islanda, Liechtenstein e Norvegia) avranno a loro completa disposizione pagamenti istantanei in euro.

Ricordiamo che Consiglio dell'UE e Parlamento Europeo negoziano, approvano e adottano congiuntamente le normative europee: in sostanza il Consiglio è una delle due "gambe" del processo legislativo europeo, in particolare quella che rappresenta i governi nazionali, mentre il Parlamento Europeo viene eletto dai cittadini.

I benefici della normativa per cittadini e imprese

Nel comunicato si legge che la nuova regolamentazione migliorerà l'autonomia strategica dei settori economico e finanziario europeo in quanto potranno diminuire la dipendenza eccessiva da intermediari finanziari e infrastrutture di Paesi terzi.

Questa nuova possibilità di mobilizzare movimenti di cassa porterà benefici a cittadini e imprese e agevolare lo sviluppo di servizi innovativi a valore aggiunto.

Pagamenti istantanei senza ulteriori commissioni

La normativa sui pagamenti istantanei darà la possibilità di trasferire denaro entro dieci secondi a qualsiasi ora del giorno (quindi anche al di fuori dei consueti orari lavorativi), non solo a livello domestico ma anche verso un altro Paese membro della UE.

Banche e altri intermediari finanziari che forniscono servizi di trasferimento di denaro in euro saranno obbligati a offrire gli stessi servizi in modalità istantanea applicando le stesse commissioni (ove previste) dei trasferimenti standard. Queste regole entreranno in vigore dopo un periodo transitorio che sarà più veloce nei Paesi eurozona e più lento fuori dall'eurozona.

I presidi di sicurezza

La nuova normativa permette alle payment institutions and e-money institutions (PIEMIs) di accedere al sistema dei pagamenti grazie alla modifica della Direttiva sui saldi finali, fatti salvi un periodo transitorio e l'adozione di opportuni presidi di sicurezza per scongiurare nuovi rischi per il sistema.

In quest'ottica tutti i fornitori del servizio dovranno verificare che IBAN e nome del beneficiario siano gli stessi per dare modo al pagatore di accorgersi di eventuali errori o frodi prima che la transazione sia eseguita. Questa verifica sarà allargata anche ai trasferimenti non istantanei.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

Europe

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »