Il Consiglio Europeo oggi ha approvato il secondo pagamento da quasi 4,1 miliardi di euro del fondo Ucraina. Il Paese sotto attacco da parte della Russia riceverà presto l'ammontare stabilito in prestiti e finanziamenti a fondo perduto finalizzati a supportare la stabilità macro-finanziaria dell'Ucraina e il funzionamento del suo apparato amministrativo.
L'Ucraina soddisfa le condizioni
Nella decisione di oggi il Consiglio ha concluso che l'Ucraina ha soddisfatto le condizioni necessarie e le riforme consigliate nel piano Ucraina per ricevere gli aiuti, i quali verranno prelevati dal fondo Ucraina. Il Consiglio ha anche sottolineato l'importanza di erogare il denaro prima possibile alla luce della difficile situazione economica in Ucraina.
Il piano Ucraina delinea le intenzioni dell'Ucraina riguardo la ripresa, ricostruzione e modernizzazione del Paese e le riforme che progetta di adottare come parte del processo di adesione all'Unione Europea nei prossimi quattro anni.
Nel maggio di quest'anno il Consiglio Europeo ha accertato che il piano Ucraina soddisfaceva le precondizioni per fornire al Paese fino a 50 miliardi di euro di aiuti nell'ambito del fondo Ucraina e in agosto è stato effettuato il primo pagamento da parte dell'Unione Europea.
Il fondo Ucraina
Ricordiamo che il fondo Ucraina, creato il 1° marzo 2024, prevede fino a 50 miliardi di finanziamenti stabili, tra prestiti e versamenti a fondo perduto, a sostegno del recupero, ricostruzione e modernizzazione del Paese per il periodo che va dal 2024 al 2027. Di questi, fino a 32 miliardi sono destinati a supportare riforme e investimenti indicati nel piano, in base al quale i trasferimenti saranno condizionati al raggiungimento di determinati indicatori.
Sin dalla sua entrata in vigore il fondo Ucraina ha già erogato 6 miliardi di euro sotto forma di prestiti ponte, 1,89 miliardi in pre-finanziamenti, e una prima rata da quasi 4,2 miliardi di cui 1,5 di finanziamenti a fondo perduto e oltre 2,6 miliardi in prestiti.
A seguito della valutazione della Commissione Europea in merito alla richiesta di pagamento inviata dall'Ucraina il 10 ottobre scorso, il Consiglio ha deciso che il Paese ha realizzato in modo soddisfacente le riforme prospettate nel piano Ucraina. Le riforme in parola riguardano la lotta alla corruzione e al riciclaggio di denaro sporco, il codice penale e il codice di procedura penale, le imprese attive nel settore ambiente, energia e la transizione ecologica e la protezione dell'ambiente. L'odierna decisione operativa autorizza il secondo pagamento previsto.