Consiglio Europeo, prorogate di 6 mesi le sanzioni contro la Russia

28/01/2025 18:18

Consiglio Europeo, prorogate di 6 mesi le sanzioni contro la Russia

Ieri il Consiglio Europeo ha preso la decisione di rinnovare di ulteriore sei mesi fino al 31 luglio 2025 le misure restrittive dell'Unione Europea nei confronti della Federazione Russa alla luce delle continue azioni portate avanti da quest'ultima per destabilizzare la situazione in Ucraina. Si tratta di sanzioni economiche adottate per la prima volta nel 2014 per poi essere estese in misura significativa a partire da febbraio 2022 in risposta all'aggressione militare della Russia verso l'Ucraina, un'aggressione non provocata, ingiustificata e illegale.

Le misure al momento attuale consistono in un ampio spettro di sanzioni settoriali che includono restrizioni su commercio, finanza, energia, tecnologia e beni civili/militari, industria, trasporti e beni di lusso. Esse coprono anche: un divieto di importazione o trasporto di petrolio greggio e determinati prodotti petroliferi via mare dalla Russia all'Unione Europea, l'uscita dal sistema SWIFT di diverse banche russe e la sospensione delle attività di trasmissione e delle licenze UE di diversi centri di disinformazione appoggiati dal Cremlino. In aggiunta, misure specifiche consentono all'Unione Europea di contrastare l'aggiramento delle sanzioni.

Oltre alle sanzioni economiche la UE ha messo in atto diversi tipi di misure: restrizioni alle relazioni economiche con la Crimea e la città di Sebastopoli illegalmente annesse così come le aree non controllate dal governo ucraino di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia; misure restrittive individuali - congelamento di beni e limitazioni agli spostamenti - su un ampio raggio di persone fisiche e giuridiche, nonché misure diplomatiche.

Fino a quando le azioni illegali della Federazione Russa continueranno a violare le regole fondamentali della legge internazionale - inclusa, in particolare, la proibizione dell'uso della forza - sarà appropriato mantenere in essere tutte le misure imposte dall'UE e prenderne ulteriori, se necessario.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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