Consiglio Europeo, nuove regole sugli imballaggi

17/12/2024 18:15

Consiglio Europeo, nuove regole sugli imballaggi

Ieri il Consiglio Europeo ha formalmente adottato una regolamentazione sugli imballaggi e lo spreco degli stessi. Le nuove norme ridurranno in modo significativo lo spreco di imballaggi attraverso la definizione di obiettivi obbligatori di riutilizzo, imponendo limiti all'utilizzo di determinati tipi di imballaggi monouso e obbligando gli operatori economici a ridurre al minimo gli imballaggi utilizzati. La regolamentazione copre l'intero ciclo di vita degli imballaggi.

Imballaggi sicuri, sostenibili e riciclabili

Le nuove norme comprendono, tra gli altri, i seguenti obblighi per gli imballaggi:

  • obiettivi al 2030 e 2040 per percentuali minime di contenuti riciclabili (fino al 65% per le bottiglie di plastica monouso entro il 2040);

  • ridurre al minimo peso e volume degli imballaggi e evitare imballaggi non indispensabili;

  • ridurre al minimo le sostanze potenzialmente pericolose, ivi comprendendo le limitazioni alla messa sul mercato di materiali a contatto con il cibo contenenti le PFAS (sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate) se in eccesso rispetto ai limiti.

Etichette, marchi e obblighi di informazione (ad es. sui materiali di composizione o sul contenuto riciclato) dovrebbero agevolare i consumatori nel selezionare e scegliere i prodotti.

Gli imballaggi e contenitori monouso in plastica

Le nuove norme introducono limitazioni sull'utilizzo di imballaggi e contenitori monouso in plastica per:

  • frutta e verdura preconfezionate di peso inferiore a 1,5 kg;

  • cibo e bevande consumati in hotel, bar e ristoranti;

  • porzioni singole di condimenti, salse, panna e zucchero in hotel, bar e ristoranti;

  • prodotti cosmetici e da toelette monouso o piccole dimensioni utilizzati nel settore ricettivo (ad es. shampoo e bottigliette di lozioni per il corpo);

  • sacchetti di plastica ultraleggeri (ad es. le buste dei supermercati).

Obblighi di riutilizzo

La nuova regolamentazione definisce nuovi target obbligatori di riutilizzo al 2030 e obiettivi indicativi al 2040. I target variano in funzione del tipo di imballaggio usato dagli operatori (ad es. target obbligatori del 40% per gli imballaggi di vendita e trasporto e 10% per gli imballaggi raggruppati).

In base alle nuove norme, i gruppi attivi nel cibo da asporto dovranno dare la possibilità ai clienti di portare i propri contenitori per bevande calde o fredde e cibi precotti senza costi aggiuntivi.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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