Consiglio Europeo, nuove norme sulla sicurezza stradale

16/12/2024 18:01

Consiglio Europeo, nuove norme sulla sicurezza stradale

Oggi il Consiglio Europeo ha adottato una nuova legge che modifica la direttiva del 2015 sullo scambio di informazioni transfrontaliere sui reati da circolazione relativi alla sicurezza stradale. Le nuove norme costituiscono una parte del cosiddetto pacchetto legislativo sulla sicurezza stradale.

Gli emendamenti alla direttiva puntano a:

  • incrementare il rispetto delle regole dei guidatori stranieri alle norme aggiuntive relative alla sicurezza stradale nella circolazione dei veicoli;

  • diffondere procedure di assistenza reciproca tra Paesi membri nelle indagini transfrontaliere sui reati da circolazione relativi alla sicurezza stradale;

  • rafforzare la difesa dei diritti fondamentali dei trasgressori stranieri.

Gli organi che legiferano (Consiglio Europeo e Parlamento Europeo) hanno apportato diverse modifiche alla proposta iniziale della Commissione Europea, puntando principalmente a chiarire l'ampiezza e le definizioni della legge. Le modifiche comprendono, tra le altre:

  • l'introduzione del concetto di "persona interessata", ovvero il soggetto che è identificata come responsabile del reato da circolazione relativo alla sicurezza stradale;

  • chiarire ruoli e responsabilità dei punti di contatto nazionali le le autorità competenti;

  • aggiungere nuovi reati alla direttiva emendata, come i casi di mancato rispetto delle norme sulle limitazioni di accesso dei veicoli, sui passaggi a livello ferroviari o sul dare precedenza ai veicoli di servizio per le emergenze, casi di fuga dopo collisioni, oltre a quelli proposti dalla Commissione come il superamento della striscia continua, i sorpassi azzardati, i parcheggi pericolosi, la guida contromano o l'eccessivo carico dei veicoli;

  • chiarire ulteriormente le diverse procedure relative all'accesso dei dati di registrazione dei veicoli e le differenti opzioni per le autorità competenti di richiedere assistenza reciproca al fine di accertare che la persona interessata sia identificata, il verbale di reato da circolazione stradale arrivi a corretta destinazione in tempi ragionevoli e la sanzione si applicata;

  • mettere in pratica tutti i presidi necessari a difendere i diritti fondamentali del guidatore e di ogni altra persona interessata, ivi inclusa la definizione di un chiaro protocollo per prevenire abusi di società private coinvolte nel processo dei reati da circolazione relativi alla sicurezza stradale e migliori procedure per la protezione dei dati personali.

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