Congedo parentale aumentato, quando spetta la maggiorazione: ecco come fare domanda INPS

Benna Cicala Benna Cicala - 26/09/2024 07:45

Congedo parentale aumentato, quando spetta la maggiorazione: ecco come fare domanda INPS

Il congedo parentale aumentato è stato riconosciuto dalla Manovra 2024 come rafforzamento delle disposizioni già contenute nella Legge di Bilancio dell’anno prima. 

Richiederlo all’INPS è abbastanza semplice. Grazie all’apposita sezione creata sul proprio portale online, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale mette il lavoratore nelle condizioni di scegliere se vuole usufruire della maggiorazione, se posticipare la decisione, oppure di specificare che il godimento spetta al coniuge. 

La combinazione tra le due Manovre di Bilancio sopra viste ha portato ad un risultato rivoluzionario per alcuni lavoratori: ora come ora, due mesi di congedo parentale posso essere pagati all’80% (prima al 30%). 

Ovviamente, il discorso vale per una cerchia ben definita di lavoratori. Scopriamo insieme a chi spetta la maggiorazione implicita nel congedo parentale aumentato, quali sono i requisiti da soddisfare per averlo e come farne domanda all’INPS.

Una piccola guida su come procedere con l'istanza è contenuta nel video YouTube di Commercialista Allievi.

Congedo parentale aumentato, a chi spetta 

Il congedo parentale agevola i genitori con figli a carico. Tramite questa misura, le famiglie possono continuare a percepire la retribuzione a cui hanno diritto pur assentandosi dal lavoro, per motivi strettamente attinenti alla cura e l’assistenza dei figli, almeno fino al compimento dei 12 anni di questi ultimi.  

Sono 10 i mesi di concedo parentale che spettano di diritto ai genitori, madre e padre. Se quest’ultimo ne usufruisce da almeno 3 mesi, i mesi salgono a 11.

Tuttavia, ciascun genitore ha diritto a un massimo di 6 mesi di congedo (che possono diventare 7 nel caso del padre). È importante sottolineare che solo i primi 9 mesi di congedo sono retribuiti, con un limite massimo di 6 mesi di pagamento per ciascun genitore.

Congedo parentale aumentato, le maggiorazioni

Il concedo parentale garantisce solitamente un sostegno economico pari al 30% della retribuzione percepita, anche se in alcune circostanze è possibile godere di alcuni aumenti

Le maggiorazioni previste sono diverse:

  • un mese con indennità aumentata dell’80% per quanti hanno terminato il concedo do maternità o paternità entro la fine del 2022;
  • un mese con indennità aumentata all’80% e al 60% per un altro mese per quanti hanno concluso il entro la fine del 2023;
  • entrambi i mesi all’80% nel 2024.

A questo punto è quasi d’obbligo fare una precisazione: il congedo parentale aumentato non incrementa il numero complessivo di mesi da pagare, ma solo la percentuale spettante. La soglia complessiva rimane fissa di 9 mesi (max 6 mesi per genitore) da utilizzare entro i 12 anni di età del figlio.

Come fare domanda per le maggiorazioni del congedo parentale all’INPS

La domanda per ottenere le maggiorazioni del congedo parentale va presentata all’INPS. Nell’area personale del sito, accessibile tramite SPIDCIE o CNS, è possibile indicare l’indennità a cui si preferisce fare domanda, quella del 30% o aumentata dalle maggiorazioni.

È importante evidenziare che l'incremento può essere usufruito da entrambi i genitori, ma il limite di uno o due mesi si applica complessivamente alla coppia. Inoltre, poiché l'indennità viene calcolata sulla base del salario percepito, risulta più vantaggioso per il genitore con uno stipendio più elevato sfruttare la maggiorazione.

 

 

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