Al centro dell’agenda del governo Meloni c’è la nuova Manovra Finanziaria 2025: tanti i temi affrontati nella nuova bozza del Decreto tra cui il Congedo Parentale 2025.
Al centro del dibattito l’esecutivo Meloni però c’è la famiglia e soprattutto il contrasto al calo demografico in Italia.
Dalla bozza di bilancio tanti sono gli incentivi previste: le misure introdotte puntano a sostenere i genitori, offrendo agevolazioni economiche, servizi e benefici fiscali per migliorare la qualità della vita delle famiglie italiane.
Il governo Meloni ha previsto, in tale ottica anche dei ritocchi del congedo parentale, con retribuzione più alta per i primi mesi e nuovi emendamenti.
Scopriamo insieme le novità del congedo parentale 2025. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Martino Campioni che illustra come richiedere il congedo parentale in autonomia.
Congedo Parentale 2025, novità nella Manovra Finanziaria: previsti aumenti da gennaio
Le politiche di natalità del governo Meloni non si fermano: l’obiettivo dell’esecutivo è quello di migliorare le condizioni per le famiglie italiane con misure economiche, fiscali e di servizi per invertire la tendenza del calo demografico, favorendo la crescita e il benessere delle nuove generazioni.
In tale ottica si inseriscono le modifiche alla struttura del congedo parentale a partire dal 2025.
A partire, infatti, da gennaio, il congedo parentale 2025 in Italia subirà importanti modifiche, con novità pensate per migliorare il sostegno alle famiglie e favorire una maggiore condivisione delle responsabilità tra genitori. Le nuove misure mirano a offrire maggiore flessibilità e migliori condizioni economiche, facilitando l'equilibrio tra lavoro e vita privata.
E’ opportuno ricordare che il congedo parentale è un periodo di assenza dal lavoro che spetta ai genitori per prendersi cura dei figli nei primi anni di vita.
A differenza del congedo di maternità, che è obbligatorio per la madre nei mesi immediatamente precedenti e successivi al parto, il congedo parentale è facoltativo e può essere richiesto da entrambi i genitori.
Nel 2025, il governo ha introdotto modifiche significative che riguardano sia l'estensione del congedo sia la retribuzione per chi ne usufruisce.
Tutte le novità e le misure adottate puntano a rafforzare le tutele specifiche a favore della paternità, così che si promuova un’equa ripartizione dei carichi di cura all’interno del nucleo familiare.
Le principali novità prevedono per il congedo parentale 2025 un aumento della retribuzione al 80%. Questa infatti passerà dal 30% all’80% della retribuzione giornaliera per un massimo di tre mesi.
Si tratta di una novità destinata a uno dei due genitori e rappresenta un grande incentivo per le famiglie, soprattutto per le coppie in cui il reddito del genitore che richiede il congedo è essenziale.
Congedo Parentale 2025, altre novità in vista
La nuova legge di bilancio prevede che da gennaio diventano 3 i mesi di indennità maggiorata per i lavoratori che usufruiscono del congedo parentale.
Dunque con la nuova Manovra 2025 si confermano le misure in precedenza adottate prevedendo l’aumento all’80 % della retribuzione anche nel secondo mese a cui si aggiunge un ulteriore mese sempre all’80 per cento.
Confermato il limite di sei anni del figlio o sei anni dall’adozione o affidamento. I restanti mesi di congedo, fruibili per un massimo di dieci, restano indennizzati al 30 per cento.
Un altro cambiamento significativo proposto in alcuni emendamenti riguarda il congedo di paternità: a partire dal 2025, i giorni di congedo obbligatorio per i padri potrebbero passare a cinque mesi.
Questa modifica è volta a incentivare una maggiore partecipazione dei padri nella cura dei figli fin dai primi giorni di vita, promuovendo un equilibrio di genere nelle responsabilità familiari.
Come Richiedere il congedo
Il congedo parentale 2025 può essere richiesto dai lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che privato ma anche dai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS, anche se con limitazioni sulle modalità e durata del congedo.
La misura può essere richiesta anche dai genitori adottivi o affidatari alle stesse condizioni dei genitori biologici, con validità del congedo a partire dall’ingresso del minore in famiglia.
Il congedo parentale 2025, può essere richiesto con le stesse modalità degli scorsi anni: basterà accedere al portale dell’INPS con le proprie SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuato l'accesso, bisogna selezionare l’opzione "Congedo Parentale" e compilare il modulo, indicando le date previste per il congedo.
Non va dimenticato che è importante informare il proprio datore di lavoro con un preavviso di almeno 15 giorni, specificando le date in cui si intende usufruire del congedo.