Conflitto Yemen: le navi abbandonano Mar Rosso, aumentano costi merci e petrolio

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 16/01/2024 10:50

Conflitto Yemen: le navi abbandonano Mar Rosso, aumentano costi merci e petrolio

A causa degli attacchi Houthi e della conseguente risposta militare degli Stati Uniti e dei loro alleati nello Yemen, le navi stanno abbandonando il Mar Rosso. Questo sta portando a un prolungamento dei tempi di spedizione sul percorso Asia-Europa e a un aumento inevitabile dei prezzi delle merci trasportate. 

L'incremento del costo del petrolio, che è salito di oltre il 4% portando il Brent a 80 dollari al barile, potrebbe far sì che si verifichi una nuova 'tassa Houthi' su molti prodotti importati dall'est, dalle materie prime ai computer, fino ai calzini. Alessandro Giraudo, economista e professore presso la Grandes Écoles di Parigi, specializzato in geopolitica e materie prime, spiega che il numero di container trasportati via mare sul Mar Rosso è già diminuito del 70% rispetto al traffico previsto per questo periodo, principalmente a causa degli attacchi del gruppo di ribelli yemeniti alle navi internazionali. 

A novembre, venivano registrati 500.000 container al giorno; ora il numero è sceso a circa 200.000, una diminuzione del 66% rispetto al traffico marittimo atteso a gennaio. Per non attraversare il Mar Rosso, che costituisce il 12% del commercio mondiale, i cargo devono modificare il loro percorso passando per il Capo di Buona Speranza. Questo comporta, da 8 a 12 giorni in più di navigazione, un maggiore consumo energetico, costi di assicurazione più alti e tempi di stazionamento più lunghi per equipaggi e navi. Di conseguenza, il costo dei container standard da 40 piedi, utilizzati per il trasporto dalla Cina al Mediterraneo, è passato da 3.000 a 6.000 dollari a unità.

Il Kiel Institute nota che, sebbene le navi non paghino più il pedaggio per attraversare il canale di Suez, che varia da mezzo milione a un milione di dollari, l'aumento dei costi è evidente. Tuttavia, Giraudo sottolinea che c'è anche una certa speculazione in corso. "I gruppi di trasporto stanno sfruttando ampiamente la situazione. Anche se i costi aumentano di un milione o, nel caso peggiore, di cinque milioni, se si divide per 20.000 container, si arriva a un aumento massimo di 500-1.000 dollari a container. Ma il costo dei noli è aumentato di 3.000 dollari".

(Redazione)

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