Comuni italiani: spesa 2021 per servizi sociali e socio-educativi raggiunge 10,3 miliardi euro

Nel 2021, i Comuni hanno speso complessivamente 10,3 miliardi di euro per i servizi sociali e socio-educativi, di cui una parte è stata rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale e dall'contribuzione degli utenti. La spesa netta, pari a 8,4 miliardi di euro, è aumentata del 6,7% rispetto all'anno precedente. L'aumento maggiore si è registrato nel Sud Italia, con incrementi significativi in Calabria, Puglia e Basilicata, sebbene il divario con le altre regioni rimanga considerevole.
Nel Nord-est, le risorse destinate al welfare territoriale sono molto superiori alla media nazionale e nettamente più elevate rispetto al Sud. Gli assistenti sociali hanno preso in carico oltre 2 milioni e 185mila utenti, principalmente bambini e famiglie con minori, rappresentanti il 31% del totale.

La distribuzione delle risorse e dei servizi sociali evidenzia disparità significative tra le diverse aree del Paese, con il Nord-est che si distingue per un maggiore investimento nel welfare territoriale rispetto al Sud, dove le risorse sono più limitate. La presa in carico di un numero considerevole di utenti, soprattutto famiglie con minori, sottolinea l'importanza dei servizi sociali e socio-educativi per sostenere i cittadini più vulnerabili e garantire il benessere della comunità.

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