Per risparmiare sulle bollette bisogna sapersi ingegnare, ma anche essere molto attenti ai propri consumi.
Come nel caso della lavatrice, uno degli elettrodomestici che pi consumano oggigiorno. C' infatti un errore che tutti commettono, e che non fa altro che aumentare il peso della bolletta energetica.
Per questo bisogna stare attenti, perch sarebbe assurdo permettere che un errore simile arrivi a farti alleggerire il tuo conto corrente.
Vediamo bene di quale si tratta, e come provvedere subito alla sua eliminazione.
Se per vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Bollettansia.
Come risparmiare sulle bollette? Basta evitare questo errore con la lavatrice
Parliamo di un errore che purtroppo viene anche dall'ingenuit del consumatore, che vedendo questa opzione crede di poter risparmiare fin da subito: il lavaggio eco.
In genere viene proposto come alternativa al lavaggio rapido o ad altre opzioni disponibili nella propria lavatrice: anche se dura 3-5 ore, il lavaggio eco garantirebbe un consumo contenuto dell'elettricit, dato che la macchina si riscalda pi lentamente.
In realt questo un luogo comune, come se tutte le lavatrici potessero garantire lo stesso trattamento ecologico.
Tempo fa Altroconsumo aveva analizzato 12 lavatrici, molte in classe A o B, per vedere se con programmi come Eco 40-60 il risparmio era effettivo.
Il risultato che, s, il risparmio c', anche del 74%, ma a livello di lavaggio la qualit non delle migliori.
Questo perch i programmi non sempre vanno alle temperature indicate, ma anzi puntano al ribasso, scendendo anche a 27 gradi. Una temperatura troppo bassa per garantire un buon lavaggio.
Cos facendo, toccherebbe poi riutilizzare la lavatrice per lo stesso carico, magari con un altro programma. Allora quale sarebbe il risparmio sulle proprie bollette?
Quando fare la lavatrice per risparmiare sulle bollette
Alla fine per risparmiare sulle bollette, o la lavatrice di alto profilo, o la nostra bolletta garantita in alcune fasce orarie di consumo.
Se il nostro contratto di fornitura a prova di bomba, con una multioraria scontata in alcune fasce, il problema solo della lavatrice.
Come visto precedentemente, l'Eco non sempre fonte di risparmio, per questo bisogna puntare tutto sul modello di classe energetica.
A prova di ci, lo Stato da anni permette di ridurre i costi per l'acquisto di nuovi elettrodomestici ecologici con bonus e agevolazioni varie.
Si prenda ad esempio il bonus mobili, previsto per chi sta facendo lavori di ristrutturazione o di efficientamento alla propria abitazione (villetta, appartamento, condominio...).
Oltre a risparmiare sul portafoglio, nel lungo periodo un modello nuovo di lavatrice ti fa risparmiare sulla bolletta.
Secondo i calcoli dell?ENEA, una lavatrice da 6 kg con classe A+++ consuma in un anno meno di 154 kWh, ovvero 28 euro l?anno se la nostra tariffa energetica di 0,18 euro a kWh.
Se il modello arriva a 9 kg, i consumi saranno inferiori a 218 kWh: meno di 39 euro l?anno.
Se invece si ha ancora una lavatrice di classe D, toccher spendere 62 euro per una lavatrice da 6 kg e 74 euro per una da 9 kg.
Come non risparmiare sulle bollette: il caso della lavatrice in condominio
Come accennato prima, o si risparmia con un modello nuovo di lavatrice, o si risparmia direttamente sulla bolletta con una tariffa multioraria.
In genere la fascia migliore nei contratti rimane quella che riguarda le ore notturne, quando il consumo generale basso, e cos la tariffa.
Ma questo trucco potrebbe non funzionare in un determinato caso: quello del condominio.
Circa 45 milioni di persone in Italia abitano nei condomini, e secondo l?articolo 844 del Codice Civile e l'articolo 70 delle disposizioni di attuazione sempre del Codice, non si devono commettere atti di disturbo nei confronti degli altri abitanti.
Per "atti di disturbo" si parla anche di danneggiare la quiete dell'intero complesso non solo con fumo od odori, ma anche con rumori molesti.
Per quanto la legge non indichi espressamente un limite acustico, converrebbe non disturbare il vicinato con certi rumori in determinate ore del giorno e della notte.
Questo vale nel caso anche dei propri elettrodomestici, come la lavatrice.
A meno di non avere un modello molto avanzato (e costoso), parliamo di un dispositivo notoriamente rumoroso.
Per questo, chi utilizza certi elettrodomestici sar impedito dai propri coinquilini di azionarlo durante la notte, anche se si parla della fascia di consumo pi contenuta.
Altrimenti, come da disposizioni normative, scatta una multa importante, che va da 200 fino a 800 euro se recidivo.
Perch allora rischiare di incorrere in una sanzione del genere per risparmiare qualche soldo in pi durante la notte?