Perché l'inflazione alta crea una forte svalutazione del denaro
Perché l'inflazione, quando è alta, erode il potere d'acquisto del denaro. Non solo i salari e gli stipendi, ma pure le giacenze che si trovano parcheggiate e infruttifere sui conti correnti bancari e postali.
Ed allora, detto questo, come investire traendo concretamente profitto dall'inflazione in crescita?
Caccia agli investimenti potenzialmente più redditizi quando il carovita è alle stelle
Al riguardo c'è da dire, prima di tutto, che i risultati del passato non sono mai indicativi delle performance future.
Pur tuttavia, il portale SmartAsset.com ha ricordato quali sono stati in passato gli investimenti spesso redditizi proprio in periodi difficili per quel che riguarda il carovita. Vediamo quali sono allora questi asset nel dettaglio.
L'oro è il classico bene rifugio durante le economie inflazionistiche
L'oro è uno dei beni che, storicamente, tende a crescere di prezzo in un'economia inflazionistica.
Al riguardo SmartAsset, non a caso, ricorda che nel mese di agosto del 2018 l'oro era scambiato a poco meno di 1.100 dollari l'oncia, per poi salire ad oltre 2.000 dollari l'oncia nello scorso mese di marzo del 2022.
Dai metalli ai prodotti agricoli, passando per l'immobiliare quando il carovita è galoppante
Tra i beni che in genere funzionano durante l'inflazione alta, garantendo protezione e spesso anche rivalutazione, ci sono pure i metalli e le materie prime agricole.
Ovverosia, nichel, rame e acciaio, ma anche grano, mais, semi di soia, bestiame e legname sempre in accordo con l'analisi a cura di SmartAsset.com.
Al pari dell'oro, un altro bene rifugio tipico è rappresentato dall'immobiliare quando il carovita è galoppante. Dall'acquisto di case, per metterle a reddito con gli affitti, agli investimenti senza possedere immobili come quelli rappresentati dai REIT che non sono altro che delle società di investimento immobiliare quotate.
Titoli di Stato contro l'inflazione? Ecco il BTP Italia
Tra gli asset che proteggono dal carovita, infine, ci sono pure i titoli di Stato. Precisamente, quelli che sono indicizzati proprio all'inflazione. In Italia il classico esempio è rappresentato dai BTP Italia che, tra l'altro, offrono ai risparmiatori che li mantengono, dopo averli acquistati in fase di collocamento, pure un premio fedeltà.