Christine Lagarde: i tassi hanno probabilmente raggiunto il loro picco ...

Christine Lagarde, Presidente della BCE, ha recentemente dichiarato (al Forum economico di Davos) che i tassi di interesse hanno probabilmente raggiunto il loro picco, precludendo la necessità di ulteriori aumenti. Questo comporta buone notizie per chi intende richiedere un mutuo a tasso variabile, poiché non dovrebbero esserci ulteriori rincari, come avvenuto negli anni recenti. Tuttavia, la notizia negativa è che potrebbe volerci ancora molto tempo per vedere i tassi scendere. 

Potrebbe interessarti anche: Tassi sui mutui in calo, è il primo rallentamento da 2 anni 

La BCE potrebbe decidere di tagliare i tassi solamente nel prossimo anno, a differenza di quanto ipotizzato inizialmente, ovvero quest'estate. Robert Holzmann, membro del Consiglio direttivo della BCE e governatore della banca centrale austriaca, ha affermato che a Davos non ci sarà alcun annuncio sul taglio degli interessi. Ha dichiarato alla Cnbc: "Non riesco a immaginare che parleremo ancora di tagli, perché non dovremmo parlarne. Tutto quello che abbiamo visto nelle ultime settimane punta nella direzione opposta, quindi potrei anche prevedere che quest'anno non ci sarà alcun taglio dei tassi". 

Philip Lane, capo economista della BCE, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in merito all'argomento. Ha messo in evidenza come l'ultimo aumento dei tassi (quello di settembre) abbia contribuito a frenare la crescita dell'inflazione e come la BCE abbia continuato a sostenere una politica restrittiva. Ha spiegato: "Quando la BCE inizierà a ridurre i tassi di interesse, non si tratterà di una singola decisione, ma molto probabilmente di una sequenza. Il rialzo di settembre fa sì che il punto più alto sia superiore a come sarebbe stato altrimenti. Riconosco che c'era un elemento assicurativo in quel rialzo dei tassi. E ne terrò pienamente conto in termini di entità e tempistica dell'aggiustamento dei tassi verso una posizione di politica monetaria più neutrale, quando sarà il momento". Ha concluso affermando che una revisione troppo rapida dei tassi potrebbe essere controproducente.

(Redazione)