Piazza Affari si presenta poco mossa e in modalità festiva, con il FTSE MIB in calo dello 0,1%. Nel dettaglio, l'indice FTSE Italia All-Share si attesta stabile, mentre il FTSE Italia Mid Cap registra un aumento dello 0,9% e il FTSE Italia STAR segna un incremento del 1,3%. Nei mercati azionari europei si riscontra incertezza, con l'Euro Stoxx 50 invariato, il FTSE 100 in aumento dello 0,1%, il DAX in salita dello 0,2%, il CAC 40 in calo dello 0,2% e l'IBEX 35 in flessione dello 0,3%.
I future sugli indici azionari americani sono poco mossi, con il S&P 500 in aumento dello 0,1%, il NASDAQ 100 invariato e il Dow Jones Industrial in rialzo dello 0,1%. Nella sessione precedente, gli indici principali degli Stati Uniti hanno chiuso con il S&P 500 in aumento dello 0,45%, il NASDAQ Composite in crescita dello 0,62% e il Dow Jones Industrial invariato.
Nel mercato azionario giapponese si registra una performance positiva, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso in rialzo del 1,41%. Le borse cinesi, invece, sono incerte, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha terminato la sessione in aumento dello 0,14% e l'Hang Seng di Hong Kong in calo dello 0,75%.
Sul fronte valutario, l'euro si trova ai massimi da venerdì rispetto al dollaro, con l'EUR/USD che si attesta intorno a 1,0940. Per quanto riguarda i titoli di Stato italiani, si osserva un miglioramento dei BTP, con il rendimento del decennale che si attesta al 3,70% (rispetto alla chiusura precedente al 3,72%), mentre lo spread sul Bund si mantiene stabile a 167 punti base.
Tra le performance aziendali, si segnala il buon risultato di Amplifon (+1,7%), che continua a salire sui massimi da fine luglio grazie all'annuncio dell'acquisizione del Gruppo Audical in Uruguay. Prysmian (+1,7%) prolunga il suo rally e raggiunge un nuovo massimo storico, grazie alle numerose commesse ottenute per un valore di quasi un miliardo di euro.
Campari (+1,3%) completa il recupero dal minimo toccato venerdì grazie all'acquisizione del brand premium dei cognac Courvoisier per 1,22 miliardi di euro. Tuttavia, gli analisti ritengono che il prezzo concordato sia elevato. Stellantis (-1,4%) si ritrae dai massimi storici raggiunti la scorsa settimana, nonostante il settore si trovi in ottima forma, a causa di problemi nel processo di riorganizzazione della rete di concessionari europei.
Unicredit si mantiene stabile, con il gruppo che si concentra su operazioni di fusione e acquisizione nell'Europa centrale e orientale, con meno probabilità di operazioni nei mercati di riferimento (Germania, Austria e Italia), a causa dei prezzi elevati e delle condizioni meno favorevoli. De Nora (+3,6%) continua a guadagnare terreno grazie alla performance positiva di thyssenkrupp nucera (+8,7%).
Infine, per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici di oggi, verranno pubblicati i dati sull'inflazione nella zona euro alle 11:00, i dati sui nuovi cantieri residenziali e le licenze edilizie negli Stati Uniti alle 14:30 e i dati sulle scorte petrolifere settimanali alle 22:30.
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