Le azioni del colosso cinese Evergrande Group e delle sue due controllate sono state tutte sospese dal trading a Hong Kong giovedì, dopo che sono cresciute le paure sulla sua capacità di ristrutturare il suo enorme debito e scongiurare una liquidazione dell'azienda.
Il più grande sviluppatore immobiliare indebitato al mondo, che ha passività totali per 328 miliardi di dollari alla fine di giugno, non ha indicato un motivo per la sospensione in un documento depositato alla borsa.
I suoi problemi si sono aggravati questa settimana, dopo che la compagnia ha avvertito domenica che il suo piano di ristrutturazione del debito estero potrebbe essere in difficoltà a causa di un'indagine normativa sulla sua principale filiale nella Cina continentale.
Le contrattazioni sono state sospese anche su due delle filiali del gruppo, China Evergrande New Energy Vehicle Group e Evergrande Property Services Group.
Gli annunci sono arrivati solo poche settimane dopo che è emersa la notizia che la polizia cinese ha avviato la sua prima indagine penale su Evergrande da quando ha fatto default sul suo debito quasi due anni fa.
Hengda Real Estate, l'unità principale di Evergrande nella Cina continentale, ha dichiarato in un comunicato lunedì che stava ancora lavorando con tutte le parti per risolvere i rischi del debito, dopo aver mancato i pagamenti su un obbligazione da 4 miliardi di yuan (547 milioni di dollari).
Il mese scorso, gli investitori hanno tirato un piccolo sospiro di sollievo quando Evergrande ha segnalato un significativo restringimento delle sue perdite per il primo semestre dell'anno. Questo grazie a un aumento del fatturato a causa di un "breve boom" nel mercato immobiliare cinese all'inizio di quest'anno, ha detto la compagnia.
Ma le notizie da allora sono state inesorabilmente negative, e un numero crescente di investitori sta presumibilmente cercando di liquidare la compagnia se non sarà in grado di presentare un nuovo piano di sopravvivenza presto.
Precedentemente la seconda più grande compagnia immobiliare della Cina, il default di Evergrande nel 2021 ha innescato una crisi nel settore immobiliare che continua a pesare sull'economia più ampia.
Evergrande sta cercando di attuare una ristrutturazione del debito supervisionata dal governo. Ha svelato un piano multi-miliardario per fare pace con i suoi creditori internazionali e di recente ha chiesto la protezione dal fallimento negli Stati Uniti come parte del processo.
Nel caso in cui fallisca la ristrutturazione del debito estero e alt empo stesso Evergrande non riesce a raggiungere un nuovo accordo con i suoi creditori, la società potrebbe essere messa in liquidazione, con tutti i suoi beni venduti e tutte le operazioni interrotte.
(Redazione)