Le cartelle esattoriali ci saranno anche nel 2025, e cos nei prossimi anni.
Per quanto le nuove disposizioni adottate recentemente possano far pensare a una loro "prematura" scomparsa, in realt le cartelle saranno sempre erogate e notificate ai contribuenti.
Al massimo, qualcosa cambier a livello di notifica e rateizzazione delle cartelle.
Parliamo per di modifiche che, per quanto "addolciscano" l'onere fiscale, non lo cancellano affatto.
Vediamo infatti qual la situazione gi a partire dal 2025, e come cambiano le cartelle esattoriali.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Lavoro e Diritti.
Cartelle esattoriali: addio dal 2025? Non cos
La novit principale delle cartelle esattoriali dal 2025 in poi riguarda innanzitutto il riordino del sistema di riscossione.
Un sistema che ora diventa pi veloce ed efficiente nel permettere ai contribuenti di rimettere in ordine i propri debiti con il Fisco.
E questo grazie allo stralcio automatico delle cartelle esattoriali, che scatta dopo 5 tentativi di riscossione.
In pratica, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER) rinuncer all?incasso dopo 5 anni di tentativi a vuoto.
Ma questo non significa che le cartelle scompariranno per sempre.
Se l'Ente Creditore (Comune, Regione...) vuole incassare il debito a tutti i costi, pu benissimo continuare con l'operazione esattoriale affidandosi o allo stesso concessionario (se il mancato incasso non definitivo) o ad altri, anche privati.
Una cosa ben diversa dal dire che dal 2025 le cartelle esattoriali scompariranno. Ovviamente, se il debito esiguo e i costi di tutti questi tentativi diventano troppo onerosi, probabilmente l'amministrazione provveder al discarico automatico.
Ma nel caso di debiti importanti, dell'ordine di decine di migliaia di euro, a meno che non scatti la prescrizione, difficilmente verranno scaricati.
Cartelle esattoriali 2025: novit per rateizzazione e notifiche
Oltre alla questione dello stralcio, altra novit delle cartelle esattoriali dal 2025 in poi la rateizzazione agevolata.
In breve, chi ha modo di dimostrare di essere in una "temporanea situazione di obiettiva difficolt", pu avere gi dal prossimo anno la possibilit di spalmare il proprio debito fino a 120 rate.
Chi invece "dichiara" soltanto di essere nella condizione sopraccitata, potr dal 2025 rateizzare fino a 84 mensilit, e negli anni successivi fino a 96 e 108 mensilit, fino ad arrivare a 120 rate dal 2031.
A questa si aggiunge anche la nuova disposizione per la notifica delle cartelle esattoriali, ora prevista entro il nono mese successivo a quello dell'affidamento dell'incarico da parte dell'ente creditore.
In poche parole, l'agente riscossore ha tempo 9 mesi per notificare la cartella, e questo vale anche gli atti interruttivi della prescrizione e la gestione delle attivit.
Cartelle esattoriali: in arrivo una Quinta Rottamazione dal 2025?
Anche se ancora non c' nulla di ufficiale, sembrerebbe che all'orizzonte si stia valutando una nuova edizione della Rottamazione delle Cartelle.
L'ipotesi di una Quinta Rottamazione emerge in merito all'annoso problema del "magazzino" AdER, ormai arrivato ad un accumulo di cartelle esattoriali non riscosse pari a 1,206 miliardi di euro.
Oltre al problema dei debiti pregressi, l'idea verrebbe anche dal mancato gettito della Quater: invece di 300 milioni di euro, lo Stato sarebbe riuscito a racimolare a luglio solo il 66%, ovvero 200 milioni.
Da qui la possibilit, secondo SKY TG24, di:
?
avviare una nuova proroga per far rientrare nel piano di dilazione i contribuenti a rischio "decadenza";
?
aprire di nuovo la finestra di adesione alla Rottamazione;
?
dare il via a una nuova Rottamazione per decaduti e debitori tagliati fuori, ad esempio quelli iscritti a ruolo oltre il 30 giugno 2022.
Tutte ipotesi che potrebbero non trovare ulteriore conferma nei prossimi mesi, se invece venisse confermato l'extra-gettito da questa Rottamazione, o se non ci dovessero essere le risorse per una "Quinquies".