Se non vuoi aprire un conto corrente ma vuoi comunque spendere in servizi o siti web, la carta prepagata pu fare al caso tuo.
Facendo per attenzione alla tipologia di carta che cerchi. Idealmente il mondo delle prepagate si pu dividere in due blocchi: carte con IBAN, e quello senza.
Una distinzione minima, eppure essenziale per l'accesso a servizi o acquisti specifici, cos come per garantire soluzioni o protezioni migliori.
Per questo conviene fare molta attenzione alle differenze tra le due carte prepagate, e valutare le occasioni in cui conviene l'una o l'altra.
Consiglio caldamente di approfondire al meglio la questione con la visione di questo video YouTube, con ringraziamento al canale Cashless Corner.
Carta prepagata: cosa cambia con o senza IBAN
La scelta di una carta prepagata non cos onerosa come quella di un conto corrente o addirittura di una carta di credito.
Ma il fatto che tu possa aprire o meno un canale transazionale grazie alla richiesta l'IBAN cambia molto a livello di servizi e opportunit.
In entrambi i casi, le prepagate non hanno un conto bancario: puoi caricarle con denaro contante, e non c' il rischio di accessi involontari da altri sistemi.
Se per vuoi effettuare acquisti online, in genere si richiede la carta prepagata con IBAN, specie per acquisti rateali.
Questo per via della "domiciliazione", il servizio di addebito su un acconto bancario idoneo alla transazione.
Con la prepagata senza IBAN puoi acquistare online, a patto di dare il codice di identificazione della carta (16 cifre), la scadenza e il numero di sicurezza (3 cifre).
Ma l'addebito diretto, non si potr rateizzare come con l'IBAN.
A sua volta, la carta senza IBAN simile per certi versi a quella di un conto deposito o libretto postale, dal momento che i versamenti non possono avvenire tramite bonifico.
Non avendo il collegamento IBAN, la carta praticamente chiusa a tutti i contatti interbancari (assegni, bonifici, giro fondi o giro conti...): si dovranno versare i soldi soltanto per via cartacea, direttamente allo sportello.
Quando conviene la carta prepagata con o senza IBAN
La convenienza tra le due carte solo per l'uso che se ne vuole fare nella propria vita quotidiana.
Se si parla di pagare un caff, una spesa al supermercato, un pieno di benzina o qualche articolo da negozio, cos come acquistare qualcosa online, la carta prepagata senza IBAN conviene, a patto di stare attenti a non rilasciare i dati a provider di servizi non certificati.
A differenza della carta con IBAN, la frode possibile anche in quella senza: basta rilasciare i dati della carta a siti non sicuri o potenzialmente fake per ritrovarsi senza pi soldi.
E cos anche nel caso della carta con IBAN, anche se oltre al codice hanno bisogno dell'autenticazione del proprietario della carta.
Paradossalmente pu essere ancora pi sicura di quella senza, perch in caso di smarrimento o di accesso non autorizzato puoi mettere in sicurezza il denaro trasferendolo dentro un conto corrente, grazie appunto all'IBAN.
Dovrai accedere al tuo Internet Banking, e provvedere al bonifico con le tue credenziali, ma almeno i soldi sono al sicuro.
Nel caso della carta semplice, dovrai per forza richiedere una copia alla banca o servizio erogatore.
E fin quando non arriver, non potrai avere indietro i tuoi soldi.
Tutti questi servizi per costano. Una normale prepagata ha costi contenuti, visto l'utilizzo limitato, mentre quella IBAN pu arrivare anche a pretendere un canone annuo di 10-20 euro.
Molto meno di un conto corrente, ma comunque decisamente di pi rispetto a una carta normale.
Qual la migliore carta prepagata per le proprie esigenze
Andando sul dettaglio, cerchiamo di stabilire quale possa essere la carta prepagata ideale per certe tipologie di esigenze o servizi richiesti.
Se si parla dell'accredito dello stipendio o della pensione, conviene la carta prepagata con IBAN (o il libretto postale nel caso dell'accredito della pensione, grazie alla convenzione INPS-Poste del 2012).
Se ti servono carte usa e getta, allora meglio quella prepagata senza: chiudere una carta con IBAN molto pi difficile di una senza.
Se non vuoi avere carte fisiche addietro ci sono anche le carte digitali, come quella di Postepay Digital.
Servir per un cellulare dotato di tecnologia NFC (Near Field Communication).
Se hai bisogno di domiciliare bollette o rate varie, serve la carta con IBAN, ma nel caso di finanziamenti o assicurazioni sempre pi richiesto il conto corrente.
In entrambi i casi, per viaggi all'estero o prenotazioni, la carta non consigliata, bens il conto corrente o (per l'estero) la carta di credito.