Carta Dedicata a Te ancora sotto i riflettori. Dopo le voci sulla riconferma della Social Card da 500 ieri è arrivata l’ufficialità: il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con i Ministeri del Lavoro, dell’Economia e delle Imprese hanno dato l’ok al decreto attuativo che proroga la Carta Dedicata a te per tutto il 2024, con una serie di novità rispetto allo scorso anno.
L’accesso al contributo è vincolato al rispetto di nuovi requisiti, alcuni dei quali molto stringenti che riducono sensibilmente la platea dei beneficiari.
Scopriamo insieme cosa cambia con il decreto, a chi non spetta la Carta Dedicata a Te da 500 euro e quali sono le nuove condizioni.
Intanto, vi lasciamo alla video guida YouTube sul funzionamento della Carta realizzato da Mr Lul lepaghediale.
Carta Dedicata a te, a chi non spetta la Social Card da 500 euro: gli esclusi dal decreto
In decreto appena approvato, non è però totalmente vantaggioso per le famiglie a causa dei nuovi requisiti fissati, uno in particolare che limita l’accesso alla Carta Dedicata a Te.
La novità più critica è legata all’impossibilità per i percettori della Carta Acquisti di 460 euro di accedere alla Social Card da 500 euro.
Per meglio intenderci, la Carta Dedicata a Te non spetta alle famiglie percettrici della Carta Acquisti con all’interno bambini sotto i 3 anni di età o over 65.
Da qui l’incompatibilità del primo aiuto con il secondo.
In base alle nuove disposizioni dettate dal decreto, i nuclei familiari perderanno l’occasione di poter cumulare i due Bonus e di portare a casa un contributo complessivo di 960 euro (500 euro della Carta Dedicata a Te + 460 euro della Carta Acquisti, prevista invece lo scorso anno.
In sostanza, il decreto aumenta la platea degli esclusi dal beneficio.
Carta Dedicata a Te da 500 euro, i nuovi requisiti
Il nuovo decreto ha stabilito i requisiti da possedere per ottenere il riconoscimento della Carta Dedicata a Te da 500 euro.
L’accesso alla Social Card è vincolato al rispetto della soglia ISEE di 15.000 euro, uguale a quella stabilita lo scorso anno.
In più, le famiglie richiedenti non devono risultare percettrici di altri sostegni economici:
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Assegno di Inclusione e SFL (Supporto Formazione Lavoro);
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Cassa Integrazione Guadagni (CIG);
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qualsiasi integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato;
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Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito.
A chi viene data priorità nell’erogazione della Social Card
L’assegnazione della Carta Dedicata a Te di 500 euro segue vari step, prendendo in considerazione diversi fattori e variabili.
Per la precisione, sono tre le fasi in cui si articola l’erogazione del Bonus 500 euro.
La prima valutazione viene fatta tenuto conto dell’ISEE dei soggetti richiedenti: la priorità viene data ai nuclei familiari più disagiati, con reddito basso, composti da tre persone, di cui almeno un minore nato entro e non oltre la data del 31 dicembre 2010.
Il secondo step scatta solo se non tutte le Carte sono state assegnate.
In caso di rimanenze, la priorità viene data alle famiglie con figli nati dal 2006 al 2009.
L’ultimo step di priorità riguarda invece le famiglie composte da tre membri, senza figli minorenni.