Caro bollette: governo pronto a prorogare IVA agevolata

A giorni scadono le agevolazioni sulla bolletta gas

L'estate è ormai agli sgoccioli anche se le temperature sono ancora decisamente gradevoli e, stando alle previsioni meteo a medio-lungo termine, lo resteranno per almeno una decina di giorni.
L'arrivo della stagione fredda e del conseguente riavvio dei riscaldamenti (e dell'incremento del consumo di gas) è quindi ben lontano. Purtroppo però la fine delle agevolazioni sulle bollette è invece molto vicina.

A fine mese (ovvero tra pochi giorni) scadrà il provvedimento che azzera gli oneri di sistema sulle bollette del gas e che riduce al 5% l'IVA.

Ricordiamo che gli oneri di sistema sono quei costi fissi che possiamo individuare leggendo a fondo le fatture del gas e che servono a sostenere lo sviluppo delle rinnovabili e a coprire spese per servizi di interesse generale per l'intero sistema del gas. Il loro peso si aggira intorno al 3-4 per cento dell'ammontare della bolletta.
L'IVA, senza agevolazioni, sarebbe pari al 10% per consumi fino a 480 smc e al 22% per quelli superiori.

Aggravio di 205 euro l'anno senza proroga

Senza le misure di sostegno la bolletta subirebbe un incremento notevole.

Facile.it ha effettuato una simulazione basandosi sugli oneri di sistema pre-incentivi, ovvero quelli del mercato tutelato di settembre 2021, mentre per il calcolo dell'IVA ha usato il PUN (Prezzo Unico Nazionale) di agosto 2023. Ebbene, per una famiglia tipo l'aggravio annuo del ritorno degli oneri e dell'IVA standard arriverebbe a 205 euro su base annua.
Non poco, soprattutto se consideriamo il balzo dei prezzi al consumo dell'ultimo anno e mezzo e la conseguente erosione del potere di acquisto delle famiglie.

L'intervento del governo

Ma le ultime indiscrezioni di Reuters offrono qualche speranza al consumatore.

Sembra infatti che il Consiglio dei ministri riunito in queste ore stia esaminando misure per complessivi 1,1 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese per fronteggiare il caro-energia. Tra queste c'è la proroga della riduzione dell'IVA al 5% per il trimestre ottobre-dicembre, provvedimento che dovrebbe costituire il cuore del decreto con un impegno finanziario di 629 milioni.

Previsto anche uno stanziamento da 100 milioni per aiutare le fasce meno abbienti a sostenere le spese per il carburante per autotrazione (bonus carburante).

Entrambi i provvedimenti riguardano le famiglie con Isee sotto i 15mila euro. Al momento non trapelano notizie relative agli oneri di sistema.