"Cambio sismico" per Uber. Le assunzioni saranno "privilegi"

09/05/2022 10:30

Cambio sismico per Uber. Le assunzioni saranno privilegi

"È chiaro che il mercato sta vivendo un cambio sismico e dobbiamo reagire di conseguenza". Inizia così la lettera che il chief executive Dara Khosrowshahi ha inviato ai dipendenti di Uber Technologies. "Alcune iniziative che richiedono ingenti capitali subiranno un rallentamento.
Dobbiamo assicurarci che l'economia delle nostre divisioni funzioni prima di pensare in grande. Le spese di marketing e gli incentivi meno efficienti verranno annullati. Tratteremo le assunzioni come privilegi e saremo cauti su quando e dove ampliare l'organico. Saremo ancora più seri sui costi su tutta la linea", ha sottolineato Khosrowshahi.

Uber reagisce a cambio sismico.

Assunzioni come privilegi

Settimana scorsa il pioniere del ride hailing (le app per il noleggio di vetture con autista) ha comunicato risultati per il primo trimestre segnati dal rimbalzo dei ricavi del 136% annuo a 6,85 miliardi di dollari, contro i 6,13 miliardi del consensus di Refinitiv.

Performance che si è accompagnata a un rosso monstre di 5,92 miliardi, che però come già successo in precedenza è in larga parte dovuto alle minusvalenze sugli investimenti, in particolare sulla partecipazione nella cinese Didi, deprezzatasi significativamente dall'Ipo di giugno (anche a causa di un'indagine antitrust lanciata da Pechino),

Cambio sismico nel mercato.

Ora Uber pensa al free cash flow

"Abbiamo fatto un sacco di progressi in termini di redditività, fissando un obiettivo di 5 miliardi di dollari per l'ebitda rettificato nel 2024 ma gli obiettivi sono cambiati: ora si parla di free cash flow. Possiamo (e dovremmo) arrivarci velocemente.
Ci saranno aziende che metteranno la testa sotto la sabbia e saranno lente a cambiare. La dura verità è che molte di loro non sopravviveranno", ha scritto ancora Khosrowshahi nell'email citata dalla Cnbc.

"In tempi di incertezza gli investitori cercano sicurezza. Riconoscono che siamo leader nelle nostre categorie, ma non sanno quanto ciò valga", ha aggiunto.

Uber deve riuscire a fare riconoscere suo valore agli investitori

Uber, nata nel 2009, è di fatto la creatrice del business del ride hailing ma da tempo sta diversificando le sue attività.
Ha cavalcato, come tanti, il boom del delivery che è stato uno dei fenomeni del lockdown e oggi, per quanto non si possa definire in crisi vive una fase di trasformazione a causa dell'elevata concorrenza presente. Grazie a Uber Freight, poi, ha portato il suo modello di business nel trasporto merci, con un app che fa incontrare corrieri e aziende che devono spedire i loro prodotti.

"Freight deve diventare ancora più grande in modo che gli investitori ne riconoscano il valore e lo amino quanto me", ha ammesso Khosrowshahi. Uber è crollata di oltre il 40% dall'inizio del 2022 al Nasdaq.

Fonte: FTA Online

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