Calo del Nikkei 225: perde l'1,17% nel mercato Asia-Pacifico

Dopo una giornata di calo per Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha registrato il peggior risultato tra i tre principali indici newyorkesi con una perdita dell'1,07%, i mercati asiatici hanno riaperto confermando la tendenza ribassista. Il principale fattore di tale tendenza sono i dati sul mercato del lavoro USA, che indicano un'economia ancora molto solida. Ciò potrebbe portare ad un probabile aumento del costo del denaro nel prossimo meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) previsto per il 25-26 luglio. Secondo il FedWatch Tool di Cme Group, le aspettative di un aumento dei tassi d'interesse a fine mese sono salite al 92,4%, con un possibile rialzo dal 5,00% -5,25% attuale al 5,25% -5,50%.

Janet Yellen, in visita a Pechino, ha precisato nel corso dei suoi incontri con il governo che le azioni intraprese per proteggere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti sono mirate e si basano su considerazioni di sicurezza nazionale, senza cercare di ottenere un vantaggio economico sulla Cina. Queste dichiarazioni sono state rilasciate dalla U.S. Secretary of the Treasury, l'equivalente della nostra ministra del Tesoro.
Nel frattempo, il clima negativo per la regione asiatica è stato riconfermato dal calo di circa lo 0,70% dell'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone. Questo andamento conferma la tendenza globale verso un clima di incertezza e preoccupazione sui mercati finanziari.

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