Calo del 21% nel secondo trimestre per UPS

Il gigante della logistica statunitense Ups ha concluso il secondo trimestre dell'anno con un profitto operativo di 2,8 miliardi di dollari, registrando una diminuzione del 21,4% rispetto al medesimo periodo del 2022 e un calo del 18,4% su base corretta.
Il fatturato ha segnato un decremento del 10,9%, attestandosi a 22,1 miliardi di euro. L'utile per azione, dopo la correzione, ha registrato una flessione del 22,8%, pari a 2,54 dollari ad azione.
La società di Atlanta ha adeguato al ribasso le previsioni relative a fatturato e marginalità per il trimestre attuale, al fine di rispecchiare l'impatto dell'accordo preliminare raggiunto con International Brotherhood of Teamsters. Questo sindacato, che rappresenta circa 330mila lavoratori negli USA, sottoporrà l'accordo al voto dei dipendenti nel mese di agosto.

La previsione per il 2023 indica ora un fatturato di circa 93 miliardi di dollari, in flessione rispetto alla previsione precedente di 97 miliardi di dollari. Nelle contrattazioni a Wall Street, il titolo ha registrato un calo dell'1%.

(Redazione Traderlink)