Caldo eccessivo mette a rischio economia e consumi, avverte Confesercenti.

Con l'arrivo dell'estate e delle alte temperature si registra un calo dei consumi. L'onda di calore provocata da "Caronte" non solo ha effetti negativi sul lavoro, ma scoraggia anche le attività all'aperto e le interazioni sociali. Questo porta ad una diminuzione della propensione al consumo delle famiglie nei giorni più caldi, con il rischio di una perdita di circa 3,4 miliardi di euro di spesa.
Secondo una stima di Confesercenti, associazione che rappresenta le imprese del commercio e dei servizi, è importante considerare l'impatto delle alte temperature sulla spesa delle famiglie. Alcuni studi internazionali hanno evidenziato come l'aumento delle temperature influisca negativamente sulle decisioni di spesa delle famiglie e delle imprese.

Più lungo è il periodo di caldo estremo, maggiori sono le conseguenze in termini di diminuzione dei consumi. Questo fenomeno può comportare un sacrificio economico sia per le famiglie che per le imprese, con possibili perdite significative. È quindi importante monitorare attentamente l'andamento dei consumi durante i periodi di caldo intenso e adottare opportune strategie per mitigarne gli effetti negativi.

(Redazione Traderlink)