Buoni i dati sulla raccolta a novembre
Seduta positiva oggi per Banca Generali con il titolo salito sui massimi dalla prima metà di ottobre. La buona performance (superiore a quella dei principali indici si Piazza Affari) è stata favorita dai dati sulla raccolta del mese di novembre.
Il dato complessivo netto è pari a +366 milioni di euro, che si traduce in un incremento totale da inizio anno pari a 5,021 miliardi, sostanzialmente in linea con i +5,066 miliardi dei primi undici mesi del 2022. A novembre dell'anno scorso la raccolta netta totale era stata pari a 501 milioni di euro.
Bene i prodotti assicurativi
Disaggregando il dato complessivo emergono alcuni elementi positivi da segnalale come quello relativo alla raccolta netta in prodotti gestiti e assicurativi: l’offerta di casa è risultata in crescita di 112 milioni a fronte di un’offerta di terzi in calo di 44 milioni, per un saldo netto pari +68 milioni (+181 a novembre 2022) che permette di recuperare qualcosa da inizio anno.
Nei primi undici mesi del 2023 si arriva infatti a -622 milioni contro i +822 dell'anno scorso.
All'interno del settore si registra una performance particolarmente rilevante delle assicurazioni tradizionali (Ramo I) con una raccolta netta di +54 milioni nel mese (-162 nel novembre 2022), a consolidare la rimonta avviata nel secondo semestre dell’anno.
Il saldo da inizio anno resta debole con -1,277 miliardi contro i -0,742 del corrispondente periodo del 2022.
Considerevole afflusso di liquidità
Ottime notizie dalla liquidità con un afflusso di 426 milioni di euro (507 milioni in uscita un anno fa), agevolato dalla scadenza di consistenti quantità di titoli di Stato e dalla vendita di titoli in deposito per prese di profitto.
Il dato acquisisce ancor maggiore rilevanza quando si considera che il mese scorso ha visto uscite per scadenze fiscali della clientela pari a 260 milioni (1,09 miliardi da inizio anno, +21% a/a). Queste dinamiche inducono il management a confermare la guidance per un margine d’interesse nell’ordine dei 300 milioni per l’esercizio 2023.
Banca Generali: le prospettive secondo l'analisi tecnica
L'analisi del grafico di Banca Generali mette in evidenza il testa e spalle di continuazione formatosi a partire dal 12 ottobre e completato oggi con il superamento della neckline a 33,47 euro circa (chiusura di seduta a 33,66).
Le quotazioni sembrano ora ben posizionate per allungare verso 34,70 (massimo di fine luglio) e soprattutto 34,97 (top di inizio 2023). Sopra questo ultimo riferimento lo scenario grafico di medio periodo migliorerebbe sensibilmente dato che si creerebbero le premesse per l'inversione della tendenza ribassista originata dal record storico di novembre 2021 a 43,54.
Obiettivi intermedi a 37 e 39,50. Discese sotto i recenti minimi a 32,10-32,15 potrebbero invece anticipare approfondimenti verso 31,18 almeno, ma con il rischio concreto di assistere al ritorno sui 29,86, minimo del 26 ottobre.