Bund future in caduta libera

06/06/2022 12:25

Bund future in caduta libera

Bund Future in difficoltà

Il triangolo simmetrico che la scorsa settimana tracciavamo tra il massimo del 20 aprile, 156 euro, e il minimo del 9 maggio, 150,49 euro, ha confermato la sua natura classica di figura grafica di continuazione del trend in atto. E così, sull’onda del tono “hawkish” che la BCE appare decisa ad assumere nell’immediato futuro, la rottura verso il basso del triangolo ha dato origine a 5 sedute negative consecutive con alti volumi, chiudendo a 149,57 euro, al di sotto del supporto del minimo del 9 maggio, 150,49.

Anche se un rally di correzione dopo il breakdown è l’ipotesi più ragionevole, l’evidenza suggerisce il mantenimento di un atteggiamento ribassista.

Prossimo supporto in area 147 euro, i massimi 2012-2013 e 144, ritracciamento del 50% calcolato dai minimi del 2008. Segnali di risveglio solo oltre 153,50 livelli ad oggi piuttosto distanti.

BTP future. Ripresa del trend negativo

La struttura grafica del BTP, ovviamente, ricalca quella del Bund e non potrebbe essere diversamente.
Così, dopo il breve consolidamento in cui i prezzi hanno oscillato tra il minimo del 9 maggio, 125,54 euro, e il massimo del 12 maggio, 131,24 euro, il trend negativo ha ripreso forza e, per le medesime ragioni che abbiamo citato a proposito del Bund tedesco, la settimana ha registrato 5 sedute negative chiudendo venerdì a 124,68 euro, al di sotto del supporto rappresentato dal minimo del 9 maggio, 125,54 e quasi a ridosso del minimo del marzo 2020, 124,02.

Le condizioni macro complessive ci inducono a mantenere una “stance” ribassista.

Il target a livello dei 122 euro circa, ritracciamento del 50% calcolato a partire dal minimo della settimana del 7 novembre 2011, appare quasi raggiunto. Sotto tale livello, cruciale il livello del minimo del 19 ottobre 2018, a 117,77 euro.

Di rilievo la notizia che venerdì il differenziale dei tassi sul Bund tedesco ha toccato i 214 punti base, record dal maggio del 2000.
Lo spread si allarga.

T-Bond Future. Pausa di continuazione?

L’incapacità di rompere la resistenza rappresentata da massimo del 27 aprile, a 143,09 dollari, a nostro avviso mostra più la debolezza della domanda che la forza dell’offerta visti i bassi volumi che hanno accompagnato la correzione negativa nella settimana.

Il mancato completamento della figura rialzista testa-spalla inverso che citavamo la settimana scorsa, sembra ora lasciare spazio alla costruzione di un triangolo simmetrico, generalmente una figura grafica di prosecuzione del trend in atto, anche se i volumi relativi alle sedute del 24 e 25 maggio non appaiono del tutto congruenti con la teoria sottostante a tale figura.

La struttura grafica complessiva, soprattutto con riferimento alla forza impulsiva della downleg a partire dal massimo del 7 marzo 2022, impone di privilegiare un tono “bearish”.

La prosecuzione del trend negativo vede come prossimo supporto il minimo del 9 maggio, a 134,30 dollari violato il quale il successivo livello da monitorare si trova in area 127 dollari, minimo del 2013. Potremmo parlare di un movimento di inversione rialzista invece, solo con una decisa chiusura dei prezzi al disopra del massimo del 27 aprile, a 143,09 dollari, che porterebbe anche i prezzi sopra la media mobile esponenziale a 50 sedute, che venerdì ha chiuso a 142,21.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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