BTP: Governo contrasta inflazione, riduce debito in mani straniere.
26/02/2024 17:30

Secondo il Centro Studi di Unimpresa, il debito italiano detenuto dagli investitori esteri è passato da 685 miliardi nel 2021 a 658 miliardi nel 2023, con la percentuale in calo dal 30,7% al 27,3%. Al contempo, la quota di obbligazioni statali possedute da privati, inclusi famiglie e imprese, è aumentata. Negli ultimi due anni, la quota di Bot e Btp detenuta da piccoli risparmiatori e aziende è più che raddoppiata, registrando un'accelerazione significativa nel corso del 2023.
Alla fine del 2021, con un debito di 2.572 miliardi, il settore retail possedeva il 6,4% delle obbligazioni emesse dal Tesoro in circolazione, pari a 142 miliardi su un totale di 2.234 miliardi di titoli e 2.678 miliardi di debito. A fine 2022, con un debito di 2.757 miliardi, si è osservato un primo aumento: la percentuale di titoli statali detenuti dalle famiglie è salita all'8,7%, corrispondente a 199 miliardi su 2.280 miliardi di titoli. Nei primi 11 mesi del 2023, tra Btp Italia e Btp Valore, l'interesse delle famiglie e delle imprese nell'acquistare debito pubblico è cresciuto notevolmente: a novembre (ultimo dato disponibile con un debito di 2.855 miliardi), i privati detenevano il 13,5% di Bot e Btp, ovvero 320 miliardi su un totale di 2.378 miliardi di emissioni statali.
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