BTP decennale oltre il 5% per la prima volta dal 2012

Il rendimento dei BTP italiani a dieci anni ha superato il 5%, il livello più alto dal 2012, in un contesto che vede il mercato obbligazionario protagonista di un sell-off. Una delle cause principali è rappresentata dai timori che i tassi di interesse possano rimanere alti a lungo, per via delle possibili politiche aggressive da parte della Fed e della BCE. I dati pubblicati di recente negli USA mostrano un aumento inaspettato delle opportunità di lavoro ad agosto. Questo ha alimentato le aspettative di ulteriori aumenti della Federal Reserve e ha aumentato le paure degli investitori in vista del prossimo rapporto sull'occupazione. La tensione sul mercato dei titoli di Stato ha portato il rendimento del Bund decennale tedesco a toccare il 3%, il livello più alto dal 2011, in aumento di quattro punti base. Oggi si aspettano discorsi di Christine Lagarde, Luis De Guindos e Fabio Panetta della BCE. Ieri, l'economista capo della BCE, Philip Lane, ha dichiarato che ci vorrà ancora tempo per rientrare nell'obiettivo di inflazione. La BCE prevede un rallentamento della crescita salariale, ma ciò richiederà "mesi"; nel frattempo, l'aumento dei salari rallenterà la diminuzione dell'inflazione.

(Redazione)