Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, guidato da Matteo Tiraboschi, ha approvato i risultati semestrali del Gruppo al 30 giugno 2024. Nel primo semestre del 2024, Brembo ha registrato un fatturato di € 2.004,8 milioni, con un incremento del 2,8% rispetto al primo semestre del 2023 (+3,3% a parità di cambi). L'EBITDA è stato di € 351,4 milioni, pari al 17,5% dei ricavi, mentre l'EBIT ha raggiunto € 218,8 milioni, corrispondente al 10,9% dei ricavi. Gli investimenti netti e gli incrementi di beni in leasing si sono attestati a € 186,5 milioni. L'indebitamento finanziario netto è aumentato a € 613,6 milioni, rispetto ai € 435,0 milioni ante applicazione IFRS 16, con un incremento di € 51,3 milioni rispetto al 30 giugno 2023. Il semestre si chiude con un utile netto di € 156,3 milioni, in calo del 6,8% rispetto all'anno precedente (€ 167,8 milioni).
Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo di Brembo, ha commentato che il Gruppo ha superato per la prima volta i due miliardi di euro di ricavi. Ha evidenziato la crescita dell'EBITDA, che dimostra la capacità di mantenere la profittabilità nonostante le pressioni derivanti da un contesto geopolitico e di mercato complesso. Tiraboschi ha sottolineato la continuità dell'ambizioso piano di investimenti, che sostiene l'espansione della capacità produttiva e progettuale a livello globale, con particolare attenzione all'Asia e al settore del ricambio. Inoltre, ha menzionato il progresso nella trasformazione digitale di Brembo, evidenziato dall'ingresso nel capitale della startup statunitense Spoke Safety, specializzata in soluzioni per la mobilità connessa.
Per quanto riguarda le prospettive future, nonostante il deterioramento delle condizioni del mercato automotive e le tensioni geopolitiche globali, Brembo prevede di chiudere l'anno con una moderata crescita dei ricavi, mantenendo margini percentuali in linea con quelli del 2023.
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