La Banca Popolare dell'Emilia Romagna, guidata dal nuovo amministratore delegato Gianni Franco Papa, mira a un significativo aumento degli utili e a una maggiore remunerazione per i suoi azionisti. Il piano 2024-2027 prevede un utile di 1,5 miliardi di euro nel 2027, con un utile netto cumulato di 4,3 miliardi nel periodo 2025-2027.
Il titolo all'avvio di oggi 10 ottobre, guadagna il +5.80% toccando un nuovo record di massimo registrato ad agosto 2015.
Progetto e obiettivi
Il piano prevede inoltre un dividendo cumulato in contanti di 3,2 miliardi nel periodo considerato, con un payout medio del 75% rispetto al 29% pagato sul 2023. L'obiettivo è di raggiungere una redditività del capitale tangibile (ROTE) del 16% al termine del piano, mantenendo un CET 1 al 14,5%. Il nuovo piano, basato su tre pilastri - massimizzare il valore dei clienti, sfruttare le economie di scala latenti e migliorare la gestione del rischio di credito e del capitale - dovrebbe raggiungere la piena operatività nella prima metà del 2025. Papa ha sottolineato il potenziale di creazione di valore della banca, la sua capacità di trasformarsi rapidamente e la sua posizione come una delle principali realtà bancarie italiane.
L'obiettivo è di accelerare la crescita delle commissioni e di realizzare significativi risparmi sui costi. Il miglioramento dell'efficienza operativa, grazie ad una riduzione del 7% dei costi operativi tra il 2024 e il 2027 e una riduzione del 10% del personale, contribuirà a raggiungere questi obiettivi. L'aumento della produttività sarà sostenuto da un cambio di strategia sui canali di vendita, con una maggiore enfasi su quelli digitali.
I ricavi
Per quanto riguarda i ricavi, si prevede un aumento dell'1,5% a 5,5 miliardi di euro nel 2027, grazie a un incremento delle commissioni che compenserà la flessione del margine di interesse. Bper conta sulla sua ampia base di clienti privati e sul suo ruolo nel settore del wealth management per incrementare le commissioni e la raccolta gestita.
L'obiettivo nel settore corporate è di aumentare la quota delle commissioni sui ricavi totali. In merito al portafoglio crediti, la banca prevede un aumento del 3% annuo a 97 miliardi, mantenendo i principali indicatori di rischio sotto controllo. L'incidenza dei crediti deteriorati netti dovrebbe essere dell'1,4% con un rapporto di copertura superiore al 52% nel 2027. Per raggiungere questi obiettivi, Bper continuerà a investire in tecnologia e intelligenza artificiale, con un investimento totale di 650 milioni previsto nel piano. Il processo di trasformazione dovrebbe essere completato entro il 2027, dopodiché gli investimenti previsti sono di circa 130 milioni l'anno.
(Redazione)