Bot a 6 e 12 mesi: tutto sull’asta del 28 aprile 2025, caratteristiche e calendario del MEF

Benna Cicala Benna Cicala - 24/04/2025 08:00

Bot a 6 e 12 mesi: tutto sull’asta del 28 aprile 2025, caratteristiche e calendario del MEF

L’interesse degli investitori per i Titoli di Stato italiani rimane elevato, soprattutto nei momenti di incertezza economica. Con l’annuncio di una nuova asta di Bot in calendario per il 28 aprile 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze rilancia l’attenzione su strumenti sicuri, liquidi e fiscalmente vantaggiosi. 

In un contesto di volatilità dei mercati e tensioni geopolitiche, i Buoni Ordinari del Tesoro si confermano una scelta strategica per chi cerca protezione e rendimento. Ecco tutto quello che serve sapere su questa nuova opportunità di investimento.

Prima però vi lasciamo al video YouTube di The New Finance - Federico Munari, su come acquistare i Bot.

Nuova emissione BOT: cosa offre il MEF il 28 aprile 2025

Il MEF ha annunciato la riapertura dell’asta BOT per il prossimo 28 aprile 2025, con regolamento fissato per il 30 aprile. Si tratta di due tranche di titoli già in circolazione: uno a 6 mesi e l’altro a 12 mesi, ma entrambi con vita residua ridotta rispettivamente a 5 e 4 mesi. L’obiettivo è attrarre la liquidità di investitori istituzionali e privati, offrendo rendimenti in linea con i tassi di interesse attuali e la fiducia del debito pubblico italiano.

Nello specifico, l’asta riguarda:

  • Un BOT a 12 mesi, ISIN IT0005611659, con scadenza al 12 settembre 2025 e durata residua di 135 giorni.
  • Un BOT a 6 mesi, ISIN IT0005643009, con scadenza al 30 settembre 2025 e durata residua di 153 giorni. Il titolo avrà un’offerta minima garantita di 2 miliardi di euro.

Entrambi sono strumenti a tasso zero con rendimento implicito, tipici dei BOT, ideali per impieghi di breve termine e per gestire la tesoreria in modo efficiente.

Calendario MEF: tutte le scadenze dell’asta BOT di aprile

Il processo di sottoscrizione è scandito da precise tappe, pubblicate dal Ministero nel comunicato ufficiale del 22 aprile 2025. I risparmiatori devono prestare particolare attenzione alle date chiave per poter partecipare all’asta.

  • 24 aprile 2025: termine per la prenotazione dei titoli da parte del pubblico, presso sportelli bancari, postali o home banking con trading abilitato.
  • 28 aprile 2025: presentazione delle domande in asta primaria entro le 11:00, riservata agli operatori autorizzati.
  • 29 aprile 2025: scadenza per il collocamento supplementare (ore 15:30).
  • 30 aprile 2025: data di regolamento per gli investitori.

L’asta sarà competitiva e destinata agli Specialisti in Titoli di Stato, ma anche gli investitori retail possono partecipare indirettamente prenotando i titoli con anticipo. Il taglio minimo acquistabile resta fissato a 1.000 euro.

Il MEF raccomanda di rispettare le procedure indicate dalla Banca d’Italia, l’unico canale ufficiale per la ricezione delle domande. Le richieste tramite altri canali non saranno considerate valide.

Titoli di Stato, perché convengono nel 2025

I BOT, nonostante non prevedano cedole periodiche, continuano a rappresentare un’opportunità interessante grazie al meccanismo di collocamento sotto la pari. Gli investitori li acquistano a un prezzo inferiore rispetto al valore nominale e, alla scadenza, incassano l’intero ammontare: la differenza costituisce il guadagno effettivo.

Uno dei vantaggi principali è la tassazione agevolata al 12,5%, molto più favorevole rispetto al 26% previsto per altri strumenti finanziari come azioni o obbligazioni societarie. Questo elemento, unito al basso rischio di default del debito sovrano italiano a breve termine, rende i BOT una scelta stabile in un portafoglio ben diversificato.

Il MEF sottolinea inoltre che al 14 aprile 2025 la circolazione dei BOT ammontava a oltre 128,9 miliardi di euro: un dato che conferma l’interesse e la solidità del mercato dei titoli di Stato italiani

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

Video