Borse: lo scenario
Forse nemmeno Nostradamus sarebbe in grado di predire cosa potrà accadere, sui mercati azionari, da qui alla fine dell’anno in corso.
Ad oggi, sono sicuramente più le incognite delle certezze e quindi, diventa estremamente difficile riuscire a farsi una idea di quello che potrà essere l’andamento della stagione autunnale per gli investitori.
I mercati hanno cercato di mantenere una intonazione positiva durante questi primi nove mesi del 2023, anche perché, l’anno che ci si era lasciati alle spalle era stato piuttosto problematico e deficitario in quanto a risultati.
Ora, però, in questi ultimi giorni, la spinta utile pare essersi decisamente affievolita anche perché, molto probabilmente, iniziano a farsi largo perplessità e dubbi sull’esito favorevole, in tempi accettabili, della lotta all’inflazione e sulla ripresa dei consumi.
L’economia americana, mostra qualche scricchiolio di troppo, l’Europa non se la passa bene, la Cina è alle prese con problematiche non indifferenti.
Borse: tassi e inflazione
Come già evidenziato, gli operatori di mercato si aspettavano segnali incoraggianti dai dati economici provenienti dagli Usa.
Invece, sia il dato relativo alla vendita di nuove case sia quello inerente alla fiducia dei consumatori, si sono rivelati peggiori delle previsioni, facendo scattare qualche allarme.
Il tutto, ovviamente, abbinato ad una politica monetaria che pare non aver ancora terminato la propria fase ascensionale in materia di tassi di interesse e che, anzi, vedrà probabilmente nuovi rialzi da qui ai prossimi mesi.
L’eventuale downgrade del debito americano, poi, potrebbe essere la classica ciliegina sulla torta, in ottica negativa.
Le tensioni inflazionistiche non sono ancora sotto controllo quindi e, la ripresa, è probabilmente più lontana di quello che si potesse prevedere anche solo un paio di mesi fa.
Non aiuta sicuramente la situazione della Cina, impossibilitata, al momento, a fare da traino all’economia mondiale, presa come è, dalle problematiche interne.
L’unico a salire è il prezzo del petrolio, grazie all’ennesimo tagli alla produzione di Arabia Saudita e Russia.
Come può quindi orientarsi un investitore?
Borse: si prospetta un autunno complicato
Ad oggi, quello che si prospetta, è un autunno piuttosto complicato, con sensazioni più negative che positive.
Predire il futuro, ovviamente è impossibile.
Qualche ragionamento, però, lo si può fare.
Innanzitutto, occorre valutare caso per caso e la posizione di ogni singolo investitore, prendendo in considerazione obiettivi, tempi a disposizione, livelli di rischio sopportabili e sostenibili.
Se l’arco temporale a disposizione è medio o lungo, allora, si possono sfruttare momenti di negatività, storno o ritracciamento dei mercati per riuscire a mettere in piedi o accumulare posizioni che porteranno profitto appena la ripresa prenderà corpo.
Inoltre, utilizzare i PAC per trarre vantaggio dalle oscillazioni dei mercati, può essere un intelligente modo di investire le proprie risorse.
Infine, diversificare, per quanto possibile, sfruttando anche le potenzialità offerte dai cosiddetti investimenti alternativi.
Di certo, quando le incertezze aumentano, è bene aumentare la soglia dell’attenzione e della consapevolezza.