La Borsa di New York ha aperto la seduta in rialzo, con il Dow Jones che guadagna lo 0,5%, l'S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq Composite lo 0,8%. Questo incremento è principalmente legato al meeting del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve (Fed), che ha confermato i tassi Usa al 5,25%-5,50% e la previsione di tre tagli del costo del denaro nel 2024.
Tra i titoli in evidenza c'è Micron Technology, che ha registrato un aumento del 14% grazie ai risultati trimestrali e alle previsioni migliori del previsto. Nel secondo trimestre, Micron ha riportato profitti netti per 793 milioni di dollari, contro perdite di 2,3 miliardi nello stesso periodo dell'anno precedente. Il margine lordo è migliorato al 20,0% e i ricavi sono saliti a 5,82 miliardi di dollari. Per il trimestre in corso, Micron prevede un utile per azione di 17 centesimi e ricavi intorno ai 6,60 miliardi di dollari.
Dal punto di vista macroeconomico, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese a 210.000 unità, mentre il Philadelphia Fed Manufacturing Index è calato a 3,2 punti. Il deficit della bilancia delle partite correnti è diminuito a 194,8 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2023 e l'Indice PMI manifatturiero è salito a 52,5 punti a marzo.
L'Indice PMI servizi a marzo si è attestato a 51,7 punti, mentre le vendite di abitazioni esistenti a febbraio sono state di 4,38 milioni di unità. L'indice anticipatore ha registrato una variazione positiva dello 0,1% a febbraio.
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