La giornata di oggi ha visto Piazza Affari in rialzo grazie al settore bancario, mentre sono state registrate forti vendite su Telecom e Pirelli. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,5%, mentre il FTSE Italia All-Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR hanno segnato un aumento dello 0,5%. I mercati azionari europei hanno aperto sopra i livelli precedenti: l'Euro Stoxx 50 e il FTSE 100 sono rimasti stabili, il DAX è invariato, il CAC 40 ha registrato un aumento dello 0,2% e l'IBEX 35 un aumento dello 0,9%. I future sugli indici azionari americani sono stati negativi: il S&P 500 e il NASDAQ 100 hanno perso lo 0,5%, mentre il Dow Jones Industrial ha segnato un calo dello 0,9%. Nella precedente sessione, i principali indici USA hanno chiuso in ribasso: il S&P 500 ha perso lo 0,74%, il NASDAQ Composite lo 0,58% e il Dow Jones Industrial l'1,06%.
Nel mercato asiatico, l'indice Nikkei 225 ha registrato una flessione del 1,30%, mentre le borse cinesi hanno segnato un calo: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha perso lo 0,5%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong ha registrato un calo dell'1,4%. L'euro è stato sopra il minimo rispetto al dollaro toccato all'inizio della giornata, con un valore di 1,0810 circa.
Nel settore obbligazionario, i BTP e lo spread hanno registrato un lieve peggioramento: il rendimento del decennale è salito al 3,98% rispetto al 3,97% della chiusura precedente, mentre lo spread sul Bund è stato di 132 punti base rispetto ai 131 precedenti. Telecom Italia ha subito una massiccia flessione del 7,6% dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024, con ricavi in aumento e un debito leggermente superiore alle attese, scatenando vendite sul titolo. Pirelli ha perso il 4,9% a seguito dell'uscita del fondo cinese Silk Road dal capitale, vendendo una partecipazione del 9% a un prezzo inferiore alla chiusura precedente.
I bancari sono stati in recupero dopo la flessione della giornata precedente: l'indice FTSE Italia Banche ha guadagnato il 0,9%, con BPER Banca, Unicredit, BP Sondrio e Banca MPS in evidenza. Banco BPM ha registrato un aumento del 2,0%, confermando la strategia "standalone" senza aggregazioni con altre banche. Buone notizie per Webuild che ha guadagnato l'1,3% dopo essersi aggiudicata un importante contratto.
L'agenda macroeconomica di oggi prevede vari indicatori tra cui l'indice di fiducia dei consumatori e il tasso di disoccupazione dell'eurozona. Negli Stati Uniti sono attesi dati sul PIL, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e altre informazioni economiche.
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