Borse in calo: minuta Fed e guerra commerciale Cina-USA pesano

06/07/2023 10:17

Borse in calo: minuta Fed e guerra commerciale Cina-USA pesano
Il future Eurostoxx 50 ha subito un netto calo fin dall'apertura, perdendo l'1,05% e attestandosi a 4326 punti. Questa tendenza è stata influenzata da una serie di fattori globali. Da un lato, la Federal Reserve ha confermato un approccio hawkish nei confronti della politica dei tassi di interesse, generando preoccupazione tra gli investitori sulla possibilità di un aumento dei tassi che potrebbe rallentare la crescita economica.
Inoltre, l'escalation della guerra commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti ha alimentato l'incertezza, provocando un allontanamento degli investitori dai mercati azionari per timore degli effetti negativi sulle aziende coinvolte e sulla stessa economia globale. In questo contesto, la Segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha iniziato la sua visita a Pechino, dove incontrerà il Vicepremier He Lifeng e altri alti funzionari cinesi.

Questa visita segue l'improvvisa cancellazione da parte delle autorità cinesi della missione a Pechino di Josep Borrell, Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri. Ancora, i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve hanno rivelato che alcuni membri erano favorevoli a continuare ad aumentare il costo del denaro.
Le previsioni indicano una forte probabilità di un aumento dei tassi alla fine della riunione del consiglio della banca centrale degli Stati Uniti alla fine del mese. Nel pomeriggio verrà pubblicato il rapporto ADP sugli occupati nel settore privato nel mese di giugno, che precede il rapporto ufficiale del Dipartimento del Lavoro.

Gli esperti intervistati da Reuters prevedono una creazione di 228.000 nuovi posti di lavoro nel mese scorso, in leggera diminuzione rispetto ai 278.000 di maggio. L'indice PMI degli Stati Uniti ha mostrato un'espansione degli occupati, anche se a un ritmo moderato.
L'indice PMI manifatturiero degli Stati Uniti, elaborato da S&P Global, ha indicato un calo per il secondo mese consecutivo a giugno. L'indice si è attestato a 46,3 punti, in linea con le aspettative e inferiore rispetto al mese precedente.

A tal proposito, Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence, ha sottolineato che il settore manifatturiero statunitense ha subito una forte contrazione a giugno, alimentando timori di una possibile recessione nella seconda metà dell'anno.
Infine, il future Eurostoxx 50 ha chiuso ieri a 4366 punti, appoggiandosi sulla media mobile esponenziale a 20 giorni. Ora, esiste un forte supporto di area 4330 a sostenere i prezzi. Un ulteriore calo potrebbe preludere a un ulteriore indebolimento del mercato. Per rilanciare l'uptrend, sarebbe invece necessario superare l'area 4390.

(NEWS Traderlink)

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