Le principali Borse europee hanno iniziato la settimana senza grandi variazioni: il Dax di Francoforte ha registrato un modesto aumento dello 0,05%, il Cac40 di Parigi dello 0,1% e il Ftse100 di Londra dello 0,2%. Al contrario, l'Ibex35 di Madrid ha mostrato una debolezza con una flessione dello 0,1%.
Tra i titoli in evidenza, Basf ha guadagnato il 3%. Il gruppo chimico ha confermato il dividendo annuale a 3,40 euro per azione e prevede per il 2024 un aumento dell'Ebitda adjusted tra 8,0 e 8,6 miliardi di euro rispetto ai 7,67 miliardi del 2023. Inoltre, ha annunciato un piano di riduzione dei costi aggiuntivo di 1 miliardo di euro all'anno entro il 2026.
Al contrario, Allianz ha registrato una flessione del 2%. Il gruppo assicurativo ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto in crescita ma leggermente al di sotto delle aspettative. Abb ha anche registrato un calo del 2% dopo l'annuncio della nomina di Morten Wierod come prossimo amministratore delegato in sostituzione di Björn Rosengren, che lascerà l'incarico il 31 luglio per andare in pensione a fine dicembre. Rosengren era alla guida di Abb dal marzo 2020.
Dal punto di vista macroeconomico, in Germania il Pil nel quarto trimestre del 2023 ha registrato un calo annuo dello 0,2%, in linea con le previsioni e con la lettura preliminare diffusa a fine gennaio. In Gran Bretagna, l'indice della fiducia dei consumatori è sceso a -21 punti da -19 punti di gennaio, rimanendo negativo per l'ottantaquattresimo mese consecutivo.
Questi sono i principali sviluppi nelle Borse europee e nei mercati finanziari, con particolare attenzione ai movimenti dei titoli e alle dinamiche macroeconomiche in Germania e nel Regno Unito.
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