Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo alla vigilia della riunione della Banca Centrale Europea (BCE), con gli investitori alla ricerca di indicazioni sulle prossime mosse. Il Dax di Francoforte ha guadagnato lo 0,9%, il Cac40 di Parigi lo 0,3%, il Ftse100 di Londra lo 0,6% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,4%.
Nel frattempo, si avvicina un accordo su un cessate il fuoco di 30 giorni a Gaza tra Israele e Hamas, nel contesto del Medio Oriente.
Tra i titoli in evidenza, spicca Sap, che ha registrato un aumento del 8%. Il colosso del software enterprise ha annunciato un piano di ristrutturazione che comporterà l'arrivo di 8.000 licenziamenti. Sap ha spiegato che quest'anno "aumenterà ulteriormente il focus su aree chiave di crescita strategica", tra cui l'intelligenza artificiale. La maggior parte delle posizioni interessate dalla ristrutturazione sarà coperta da programmi di congedo volontario e di "riqualificazione interna", e si prevede che a fine 2024 il numero di dipendenti sarà simile ai livelli attuali. Il gruppo ha stimato un utile operativo rettificato per il 2025 di 10 miliardi di euro, 500 milioni di euro in più rispetto alla precedente guidance, e ha alzato anche la previsione di free cash flow da 7,5 a 8 miliardi di euro.
Asml Holding ha registrato un aumento del 6%. Il produttore di macchinari per la manifattura di semiconduttori ha comunicato risultati relativi al quarto trimestre 2023 segnati da profitti netti in aumento da 1,82 a 2,05 miliardi di euro, superando gli 1,86 miliardi previsti dagli analisti. Nei tre mesi fino al 31 dicembre, il gruppo olandese ha registrato un progresso dei ricavi da 6,43 a 7,24 miliardi di euro, superando gli 6,90 miliardi stimati dagli analisti. Per l'intero esercizio, le vendite sono salite da 21,17 a 27,56 miliardi. Nonostante i segnali positivi per il settore, Asml ha mantenuto una guidance conservativa con entrate previste per il 2024 simili a quelle del 2023. Inoltre, Asml ha annunciato l'aumento della cedola annuale da 5,80 a 6,10 euro per azione.
Siemens Energy ha registrato un aumento del 11%. Il gruppo delle tecnologie energetiche ha annunciato una trimestrale superiore alle attese, con ricavi che sono aumentati su base comparabile del 12,6% a 7,65 miliardi di euro nel primo trimestre, contro i 7,38 miliardi previsti dagli analisti.
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