Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo, con il Dax di Francoforte in aumento dello 0,9%, il Cac40 di Parigi dell'1,5%, il Ftse100 di Londra dello 0,9% e l'Ibex35 di Madrid dell'1%. In concomitanza con l'inizio del meeting di due giorni della Bank of Japan (BoJ), la Federal Reserve (Fed) ha avviato un atteso allentamento monetario, riducendo i tassi d'interesse Usa di 50 punti base, portandoli a un range tra il 4,75% e il 5,00%. Questa decisione ha superato le aspettative, poiché la maggior parte degli economisti si aspettava una riduzione più contenuta di 25 punti base, giudicando la mossa della Fed "troppo aggressiva". Nel pomeriggio, la Bank of England (BoE) dovrà prendere una decisione, con previsioni di mantenere i tassi fermi al 5,00%.
Tra i titoli di spicco, Next ha registrato un incremento del 4%. Il rivenditore di abbigliamento ha alzato le stime di utile ante imposte per l'esercizio in corso a 995 milioni di sterline, rispetto ai 980 milioni precedenti, grazie a un primo semestre migliore del previsto. Le vendite per la seconda metà dell'anno sono attese in crescita del 3,7%, superiori al +2,5% previsto in precedenza.
Commerzbank ha segnato una flessione dello 0,3%. In un'intervista, l'amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, ha escluso l'idea di un'Opa sul gruppo bancario tedesco, definendo tale operazione come potenzialmente aggressiva. Unicredit detiene attualmente il 9% di Commerzbank, avendo acquistato metà delle sue quote direttamente dal governo. Riguardo al 12% del capitale di Commerzbank che il governo tedesco prevede di vendere nei prossimi mesi, Orcel ha affermato che "per il momento ci rimarremo" e che potrebbero considerare un aumento della partecipazione solo se ci fossero condizioni favorevoli.
Infine, Ocado Group ha visto un incremento del 15%. Il gigante della vendita online di generi alimentari ha migliorato le previsioni annuali per la sua divisione retail, in joint venture con Marks & Spencer.
(NEWS Traderlink)