Le principali Borse europee hanno aperto in rialzo dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa, evitando l'incertezza su un lungo conteggio dei voti. Il Dax di Francoforte e il Cac40 di Parigi guadagnano entrambi lo 0,6%, mentre il Ftse100 di Londra segna un incremento dello 0,8%. In controtendenza, l'Ibex35 di Madrid perde lo 0,6%, influenzato negativamente dal settore delle energie rinnovabili. L'attenzione degli investitori si concentra ora sulla politica monetaria, in attesa della decisione della Fed sui tassi di interesse prevista per giovedì, con una riduzione attesa di 25 punti base.
Tra i titoli in evidenza, Novo Nordisk registra un incremento del 7%. La big pharma danese ha riportato profitti netti per il terzo trimestre pari a 27,3 miliardi di corone (3,66 miliardi di euro), rispetto ai 33,8 miliardi (4,53 miliardi di euro) di ebit. I risultati superano le aspettative del consensus di Lseg, che prevedeva profitti di 26,9 miliardi e 33,5 miliardi rispettivamente.
Al contrario, Credit Agricole segna un calo del 5%. Il gruppo bancario francese ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto in diminuzione del 4,7% annuo, pari a 1,67 miliardi di euro. Sul fronte macroeconomico, gli ordinativi all'industria in Germania, secondo Statistisches Bundesamt (Destatis), sono aumentati del 4,2% a settembre, recuperando dopo un calo del 5,4% ad agosto e superando le previsioni di crescita dell'1,6%. Su base annua, gli ordini industriali mostrano un aumento dell'1,0%, rispetto al precedente declino del 3,4%.
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