Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana in rialzo, con il Dax di Francoforte in crescita dello 0,2%, il Cac40 di Parigi dello 0,05%, il Ftse100 di Londra dello 0,1% e l'Ibex35 di Madrid dello 0,5%. Ieri la Banca Centrale Europea (Bce) ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, segnando la quarta riduzione nel 2024 e lasciando aperta la possibilità di ulteriori allentamenti. Tra i titoli di spicco, Munich Re ha registrato un aumento del 4%, con previsioni di un utile netto di 6 miliardi di euro nel 2025. Al contrario, Tullow Oil ha visto un calo del 2% a seguito dell'avvio di negoziati da parte di Kosmos Energy per una possibile offerta di acquisto. TeamViewer ha perso il 3% dopo essere stata declassata da Berenberg da "buy" a "hold".
Dal punto di vista macroeconomico, in Germania i prezzi all'ingrosso sono diminuiti dello 0,6% su base annua a novembre, migliorando rispetto al calo dell'0,8% di ottobre. Su base mensile, l'indice dei prezzi all'ingrosso è rimasto invariato, contrariamente a una previsione di crescita. In Francia, l'inflazione è salita all'1,3% annuo a novembre, in aumento dall'1,2% di ottobre. Tuttavia, su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo ha registrato un calo dello 0,1%. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo è rimasto stabile all'1,6% annuo.
In Spagna, l'inflazione ha mostrato un incremento al 2,4% annuo a novembre, rispetto all'1,8% di ottobre. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2%, in linea con le attese. Anche l'indice armonizzato ha visto un incremento annuale del 2,4%, ma è rimasto invariato su base mensile.
In sintesi, le Borse europee mostrano segni di ottimismo, sostenute da decisioni della Bce e da performance di titoli specifici. Tuttavia, i dati macroeconomici rivelano una situazione mista, con variazioni nei tassi d'inflazione in diverse nazioni, che potrebbero influenzare le prospettive economiche future.
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