Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in leggero rialzo nel giorno della decisione della Federal Reserve (Fed), che difficilmente modificherà la sua politica monetaria ancora decisamente restrittiva, nel primo meeting del 2024 per il Federal Open Market Committee (Fomc). Il Cac 40 guadagna lo 0,2%, il Ftse100 di Londra lo 0,1% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,4%.
Tra i titoli in evidenza, Novartis segna un calo del 4%. Il colosso farmaceutico ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto inferiore alle attese, raggiungendo i 3,13 miliardi di dollari contro i 3,3 miliardi previsti dal consensus LSEG. Al contrario, Banco Santander registra una crescita del 2% nel quarto trimestre, con un utile netto di 2,93 miliardi di euro, superando le previsioni degli analisti che erano di 2,64 miliardi. SEB, produttore di elettrodomestici, migliora la stima di crescita dell'utile operativo per il 2023, passando dal +10% precedente al +15%. Vodafone, invece, registra una perdita del 2% dopo aver respinto la proposta di fusione delle attività italiane presentata da Iliad. H&M chiude il quarto trimestre con un utile operativo inferiore alle aspettative, raggiungendo i 4,33 miliardi di corone contro i 4,57 miliardi previsti dal consensus LSEG, e nomina Daniel Erver come nuovo CEO.
Nel contesto macroeconomico, in Germania i prezzi all'import sono calati dell'1,1% mensile a dicembre, peggiorando rispetto allo 0,1% di novembre e contrariamente alle previsioni che indicavano una flessione dello 0,5%. Su base annua, l'indice dei prezzi all'import ha registrato un crollo dell'8,5% rispetto all'8,2% stimato dagli economisti. Le vendite al dettaglio in Germania sono diminuite del 1,7% su base annua, segnando il ventiduesimo trimestre consecutivo di contrazione, ma migliorando rispetto al 2,4% di novembre. Su base mensile, le vendite al dettaglio sono calate dell'1,6% rispetto al 2,5% precedente e alla crescita dello 0,7% attesa dagli economisti.
In Francia, l'inflazione è calata al 3,1% su base annua a gennaio rispetto al 3,7% di dicembre. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi al consumo è diminuito dello 0,2% rispetto al precedente aumento dello 0,1%. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo è invece aumentato del 3,4% su base annua e diminuito dello 0,2% su base mensile.
Nel Regno Unito, l'indice dei prezzi delle abitazioni Nationwide Hpi è diminuito dello 0,2% su base annua a gennaio, migliorando rispetto all'1,8% di dicembre. Su base sequenziale, l'indice è aumentato dello 0,7%.
Queste sono le principali notizie di oggi dai mercati finanziari europei.
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