Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in leggero rialzo in vista della pubblicazione dell'inflazione nell'eurozona e negli Usa. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,2%, il Cac40 di Parigi lo 0,1%, il Ftse100 di Londra lo 0,2% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,2%.
Tra i titoli in evidenza Eurazeo +5%. La società di investimento ha annunciato gli obiettivi per il 2024-2027. Nel periodo è prevista la generazione di cassa extra per 4 miliardi di euro con un ritorno agli azionisti di 2,3 miliardi di euro. Rémy Cointreau +5%. Il produttore di cognac ha chiuso il primo semestre con risultati in calo ma ha confermato le stime per l'intero esercizio.
La società francese prevede di ridurre i costi di circa 100 milioni di euro nel corso dell'anno (25 milioni già realizzati nei primi 6 mesi).
STMicroelectronics +2%. Jp Morgan ha alzato il rating sul titolo del gruppo dei chip a "overweight" da "neutral".
Sul fronte macroeconomico in Germania le vendite retail, secondo quanto comunicato da Statistisches Bundesamt (Destatis, l'agenzia nazionale di statistica tedesca), in ottobre sono calate dello 0,1% annuo, in miglioramento rispetto al 4,3% di settembre (2,3% il ribasso di agosto) ma nella ventesima contrazione consecutiva.
Il dato è migliore rispetto al declino del 2,0% del consensus. Su base mensile le vendite al dettaglio sono invece salite dell'1,1% contro il precedente calo dello 0,8% (1,2% in agosto) e la crescita dello 0,4% attesa dagli economisti. In Francia il tasso d'inflazione, secondo quanto comunicato su base preliminare dall'Institut national de la statistique et des études économiques (Insee, l'ente nazionale di statistica di Parigi), in novembre è calato al 3,4% annuo dal 4,0% di ottobre (4,9% in agosto e settembre).
Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,2% contro il rialzo dello 0,1% atteso dagli economisti per una lettura invariata rispetto a ottobre (0,5% il declino di settembre). L'indice armonizzato dei prezzi al consumo è invece aumentato del 3,8% annuo (4,5% in ottobre) e calato dello 0,3% mensile (0,2% il precedente incremento).
Il Pil nel terzo trimestre 2023 ha segnato una contrazione dello 0,1% su base sequenziale, contro la crescita dello 0,5% del secondo (0,1% nei precedenti due periodi) e il rialzo dello 0,1% della lettura preliminare diffusa a fine ottobre.
Su base annua il Pil è invece salito dello 0,6% contro lo 0,9% del secondo trimestre (0,8% nel primo) e lo 0,7% del dato flash.
La spesa dei consumatori in ottobre è calata dello 0,9% mensile, contro il progresso dello 0,2% di settembre (0,6% il declino di agosto) e la flessione dello 0,2% del consensus.
(NEWS Traderlink)