Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana in rialzo, in attesa della pubblicazione dell'inflazione nella zona euro. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,4%, il Cac40 di Parigi lo 0,5%, il Ftse100 di Londra lo 0,5% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,6%.
L'azionario del vecchio continente continua a beneficiare dell'ottimismo sul fronte dei tassi; il rallentamento dell'indice dei prezzi ed il calo del petrolio potrebbero infatti spingere le principali banche centrali a fermare la politica di aumento del costo del denaro.
Praticamente nullo, in Europa, l'effetto delle trimestrali della Corporate America (ieri Cisco e Walmart hanno perso rispettivamente il 9,8% e l'8,1% dopo aver fornito un outlook debole. Prosegue il calo dei rendimenti obbligazionari. Tra i titoli in evidenza Elis +1,7%. L'agenzia ha alzato il rating del gruppo di noleggio e manutenzione di biancheria, abbigliamento professionale, prodotti per l'igiene a "BBB-", livello Investment Grade.
Sul fronte macroeconomico In Gran Bretagna le vendite retail, secondo quanto comunicato dall'Office for National Statistics (Ons, l'ente statistico di Londra), in ottobre sono scese del 2,7% annuo, in peggioramento rispetto all'1,3% di agosto e settembre (3,1% in luglio) e contro il declino limitato all'1,5% del consensus.
Su base sequenziale le vendite al dettaglio sono calate dello 0,3% contro l'1,1% della lettura finale di settembre (0,4% la crescita di agosto) e l'incremento dello 0,3% stimato dagli economisti. Le vendite retail core (al netto di vetture e carburanti) sono invece scese del 2,4% annuo (1,5% in settembre) e dello 0,1% sequenziale (1,3% il precedente ribasso).
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