Le principali Borse europee hanno aperto in ribasso all'ultima seduta della settimana. Il Dax di Francoforte perde lo 0,1%, il Cac40 di Parigi lo 0,05% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,15%, mentre il Ftse100 di Londra si mantiene stabile. Si sono concentrati sui dati macroeconomici provenienti da Pechino, che hanno suscitato preoccupazioni sulla salute dell'economia cinese.
In aprile, la produzione industriale in Cina è aumentata del 6,7% su base annua, accelerando rispetto al 4,5% di marzo e superando il 5,5% previsto da Reuters. Le vendite al dettaglio, invece, sono cresciute del 2,3% su base annua, rallentando rispetto al 3,1% precedente e al di sotto del 3,8% atteso dagli esperti. Questi dati confermano il divario tra la solidità della domanda estera e la debolezza di quella interna.
Alle 11, ora italiana, sarà diffuso il dato sull'indice dei prezzi al consumo nella zona euro per il mese di aprile. Tra i titoli in evidenza, si segnala il rialzo del 6% di Richemont, che ha annunciato la nomina di Nicolas Bos come nuovo CEO a partire dal primo giugno, mentre Jérôme Lambert assumerà il ruolo di Chief Operating Officer. Al contrario, Scor ha registrato una flessione del 7% dopo aver chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo a 196 milioni di euro.
In Francia, secondo l'Institut national de la statistique et des études économiques (Insee), il tasso di disoccupazione nel primo trimestre del 2024 è rimasto stabile al 7,5%, invariato rispetto ai due periodi precedenti (7,2% nel secondo trimestre del 2023), ma sopra le previsioni del consensus e del primo trimestre del 2023, che erano rispettivamente del 7,4% e del 7,1%.
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